GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] in quest'ultimo campo nell'Archivio dell'ecclesiastico un articolo sulla Dottrina di Melchiorre Cano sull'elevazione del " e pareri per le congregazioni romane, in particolare quella delleIndulgenze e reliquie (di cui era consultore dal 1867), del ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] dell'Esame dei vescovi, della Disciplina regolare, delleIndulgenze, delle Reliquie; per finire, fu presidente del collegio teologico dell'Università romana.
Socio dell Roma nell'Arch. della Congregazione per la dottrinadella fede. Ibid., ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] Riti, delleIndulgenze, dell'Indice e dei Vescovi.
Nei suoi rinnovati compiti di censore il C. esercitò un ruolo notevole nei dibattiti teologici del tempo. Approvò nel 1675 la versione italiana della Esposizione delladottrinadella Chiesa cattolica ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] valde versatus”, gli valse la nomina a consultore della Sacra Congregazione delleIndulgenze e, il 12 maggio 1739, quella a quale tenta di scagionare i pontefici dalle accuse di falsa dottrina rivolte loro dai Centuriatori di Magdeburg e da altri ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] da Gregorio XIII, nel concistoro dell'8 genn. 1574, scrisse un Trattato delleindulgenze e del giubileo, rimasto manoscritto reprobationis (dedicata anch'essa al papa), una difesa delladottrina cattolica del battesimo, il libero arbitrio e il peccato ...
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giubileo
Giovanni Reggio
Si chiama g. o anche ‛ anno santo ' una solenne indulgenza plenaria concessa periodicamente dal papa (ora ogni 25 anni) per ottenere particolari grazie, che vengono indicate [...] del secolo XIII i dottori della Chiesa sostennero l'applicabilità ai defunti delleindulgenze concesse dalla Chiesa (cfr. s. Tommaso Sum. theol. Suppl. 25 1) e D., accettando la dottrina dei teologi, pensò che le indulgenze concesse in occasione del ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] a Bologna, fece parte di un gruppo che accomunava in un'attiva propaganda di dottrine eterodosse (negazione del purgatorio, predestinazione, negazione delleindulgenze, ecc.) uomini e donne di diversa provenienza sociale: tessitori, sarti, maestri di ...
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RICCI, Michelangelo
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Roma il 3 febbraio 1619, morto ivi il 4 maggio 1682. Datosi alla vita religiosa, raggiunse, per la sua dottrina e per la sua austerità, i più alti [...] gradi. Fu segretario della Congregazione delle Sacre indulgenze e delle reliquie; da Alessandro VII fu nominato qualificatore e poi consultore del S. Uffizio; e Innocenzo XI lo elevò alla porpora il 1° settembre 1681. Ebbe a maestro E. Torricelli, ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] il Contarini, non era da respingersi leggermente, quella dottrinadella doppia giustizia, nel confutare la quale si segnalò il Concilio sarebbe rimasta inviolata l'autorità della Sede apostolica. Un decreto sulle indulgenze, chiesto da alcuni, fu, ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] della prassi penitenziale, secondo la comune opinione, sono derivate le indulgenze, vale a dire le remissioni generali delle anche alle anime dei defunti.
La dottrina del valore meritorio ed espiatorio della messa, la seconda fonte dei lasciti per ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...