Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] : il 31 ott. 1517 rese pubbliche le 95 tesi, considerate l’atto di nascita della Riforma, rivolte contro la prassi delleindulgenze, la dottrina del tesoro dei meriti della Chiesa su cui essa si fonda, il preteso potere del papa sulle anime del ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] ma il B. già dimostra una profonda e sicura conoscenza delladottrina di Scoto, di cui è tutt'altro che un pedissequo urbano di Propaganda Fide. Nominato da Clemente IX consultore delleIndulgenze e Sacre reliquie, il B. continuava la pubblicazione ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] un altro opuscolo di grande importanza per la conoscenza delladottrina mistica del tempo (De la Santa Comunione), costituiscono non deriva per lui tanto dall'osservanza delle bolle e delleindulgenze, cioè dal soddisfacimento di nonne morali e ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] "rovinosi e vergognosi") nella concessione delleindulgenze e la sua insofferenza per certe forme esteriori e ingiustificate di pietà che escludono ogni profonda meditazione. Nel tentativo di sfrondare la dottrina degli errori accumulati nei secoli ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] ufficiale, la quale doveva confrontarsi con la dottrina luterana secondo cui la morte avrebbe estinto le pene previste per i peccati, venendo così a togliere consistenza al purgatorio e alla pratica delleindulgenze: per il G. il purgatorio come ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] possono essere ben differenziati dai trattati di edificazione e dottrina.
In un manoscritto conservato presso la Biblioteca apostolica sanctissimi papae Bonifatii VIII, che affronta il valore delleindulgenze, è stato senz'altro composto in occasione ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] che il suo intento è di combatterne la non sana dottrina e di polemizzare contro la teoria che la Chiesa era referendario dell'una e dell'altra Segnatura, prelato domestico, consultore delle sacre congregazioni dell'Indice, delleIndulgenze e del S ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] dell'Indice e Concistoriale), cui si aggiunsero in seguito quelle delleIndulgenze e Sacre Reliquie (21 genn. 1903) e della da lui fornito all'elaborazione dell'enciclica Acerbo nimis sull'insegnamento delladottrina cattolica. In complesso il G ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] scolastica la dottrina del "tesoro" dei meriti di Cristo e dei santi, da cui faceva discendere vari abusi in materia di indulgenze, e giudicava "ridicola" quella dei defunti, negando pure ogni valore teologico e storico ad alcune delleindulgenze più ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] e dall'altro seppe farsi apprezzare per profondità di dottrina e capacità critica. Conduceva vita generalmente ritirata, dedicandosi eliminati gli abusi connessi alla pratica delleindulgenze ed al culto delle reliquie; provvide al rinvenimento e ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...