spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] e tendono ‘naturalmente’ a mantenerle.
Al punto di vista opposto, cioè alla dottrina dello s. come qualità relativa alla posizione degli oggetti materiali, si ispira invece l’analisi del neoplatonico Damascio (6° sec. d.C.), per il quale il luogo o s ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] concepito come ordine, ritmo del movimento cosmico; nella dottrina platonica invece il t. è misura solo del riproduce lo schema gerarchico di ascendenza platonica.
Nella concezione neoplatonica, da Plotino ad Agostino, permane la distinzione fra t ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] dotati di moto verso l’alto, gli ultimi due verso il basso). La dottrina del movimento è legata a quella del luogo naturale: ogni elemento ha un suo della primitiva cosmologia biblica o patristica, o neoplatonica. Di una f. medievale si hanno prime ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] delle loro opere (v. cap. XII). L''emanazionismo' neoplatonico si diffuse quindi ampiamente tra gli studiosi arabi, i quali è certamente boeziana, mentre l'idea di applicare la dottrina delle proporzioni a problemi dinamici può essere fatta risalire ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] pagine della sua opera di ottica, Bacone scrive che molte "dottrine egli prese da altri autori, come al-Kindī e Tideo ed costituisce un'idea comune sia allo stoicismo sia al neoplatonismo, ossia quella di materia come principio primo non totalmente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] posizione, che avvicina esplicitamente alla teoria agostiniana delle rationes seminales, in cui sono presenti echi di dottrine di origine stoica e neoplatonica.
Diversa è la posizione di Alberto Magno; egli ritiene che il sostrato del divenire fisico ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] . La prima, che era già contenuta in germe nella dottrina di Aristotele e che doveva certamente essere stata sviluppata nel vuoi per avvicinarla a criteri metafisici di stampo neoplatonico, vuoi per spiegare l'esistenza di alcuni innegabili ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] del suo tempo, soprattutto nell'ambito della scuola neoplatonica. è noto che, negli anni Novanta del XVII a nostre scelte. L'esigenza che spinse i newtoniani ad accettare la dottrina del tempo e dello spazio assoluti risiede, come si è detto, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] meccanicista, riteneva, secondo una prospettiva neoplatonica, che nella cosmologia basata sulle particelle di Newton era forse un orologiaio maldestro? E ancora: la dottrina gnoseologica leibniziana faceva dello spazio e del tempo relazioni poste ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] lodano la sua pedagogia comunicativa e la sua dottrina enciclopedica in storia, politica, arte militare. Della un verso a quella aristotelica dell'etere, per un altro a quella neoplatonica (di cui si ritrovano echi anche nel ms. pesciatino), secondo ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...