Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] l'economia della religione rivelata e massime della vita e dottrinacristiana: a indicare un'assoluta gratuità e soprannaturalità di dono mancare dei più gravi effetti nella vita individuale e sociale; e tra essi, quasi unico freno alla licenza ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] Pacheco, il quale, tutto ordine e dottrina, era o aspirava ad essere un il suo carattere e il suo ideale sociale, nobiliare e di fedeltà monarchica. Senz'ombra profondo senso di umanità e di carità cristiana - in quelli dei buffoni, vagabondi, nani ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] onde l'uomo di mente elevata e di dottrina superiore riesce sempre a scorgere il valore delle ci troviamo di fronte ad "arte cristiana nel peggior senso della parola, arte di uomini e d'una classe sociale culturalmente inferiori: e durante la grave ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] e cercava di ritornare alle fonti più antiche della dottrinacristiana, risalendo da Scoto e S. Tommaso ai Padri in lui si trova maggiore armonia e maggiore coerenza politica dottrinale e sociale che in Lutero (il che va messo in rapporto con l' ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] di eresia era ormai fissato per un determinato ordine di dottrine e di conseguenze disciplinari e sociali. Ciò che rappresentava nella dottrinacristiana personali affermazioni in contrasto con l'insegnamento tradizionale della Chiesa, costituiva ...
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. Nome tradizionale del fanciullo che, col suo gesto di ribellione, accese la prima scintilla dell'insurrezione che scacciò gli Austriaci da Genova, nel 1746. Il governo repubblicano della città, durante [...] ; biometria e biotipologia umana; medicina sociale; eugenetica; radiologia applicata; specializzazioni sportive cappellani delle singole legioni, non si limita all'insegnamento della dottrinacristiana e ai riti religiosi, ma è propaganda di fede e d ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] si propone di non intervenire nella materia economico-sociale. Il suo proponimento assurge nella dottrina a una vera e propria ragione di potere dello stato, per la giustizia sociale e la libertà cristiana della persona (art.1); concepisce la ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] per la nazione e la dottrina dello stato etico, preludio IX e sul '48: D. Demarco, Una rivoluzione sociale. La repubblica romana del 1849, Napoli 1944; G. Falco P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1957.
Sul movimento operaio: ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] di Corrado, bensì all'umiltà cristiana del sacerdote Pietro, Dio concede la nuovo nella vita del M. Nella dottrina del Towiański egli ritrova parecchie idee raccolta di manoscritti riguardanti l'attività letteraria, sociale e politica di A. M. (v. ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] storia di Roma. Recenti erano ancora gli echi della guerra sociale e il lutto delle molte decine di migliaia di vittime di il suo arduus furor. Gli scrittori cristiani lo combattono aspramente, per la dottrina, ma segretamente ne ammirano poi l' ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...