DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] nel Wisconsin, per stabilire in quali circostanze essi applichino dottrine e istituti del diritto contrattuale. Lo studio rileva una strumenti tradizionali di armonia sociale al fine di sostituirli con l'armonia cristiana.I valori giuridici imposti ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] tanto a livello istituzionale o di Stato, ma a livello sociale, che tenga conto delle aspettative e delle necessità delle verranno divisi in cristiani». Uno Stato è quindi confessionale, secondo Pio XII, che riprende la dottrina comune del diritto ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. , pp. 57-74.
C. Mozzarelli, Strutture sociali e formazioni statuali a Milano e Napoli tra ' H. Jedin-P. Prodi, Bologna 1979.
L. Cristiani, in Storia della Chiesa, a cura di A ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] iniziative di Blanc e Buchez. L'intento dei socialisticristiani era quello di unire fraternamente lavoratori e ceti ruolo fondamentale nell'assunzione del pensiero di Marx a 'dottrina ufficiale del partito', anche e soprattutto ai fini della ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] voglia sorte; né meno contro cristiani greci, egizi, armeni o di tra XVI e XVIII secolo, in Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d’Italia, II, a Roma 1974.
66 Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, S. O. Decreta 1692, 9 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] immerse in una continuità dove la rottura sociale della tradizione di cristianità era ancora di là da iniziarsi. ’altro che cattolico. Imperocché il cattolicismo è dottrina compiuta, la grande dottrina del genere umano. Il cattolicismo non è liberale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] Il postulato dell'eguaglianza può essere fatto risalire alla dottrinacristiana, secondo la quale tutti gli esseri umani sono utopico di una società comunista in cui le relazioni sociali sono improntate alla solidarietà e orientate verso fini ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] in cui si pongono problemi di valutazione morale o concernenti le strutture sociali, cfr. Cv I II 4, 8, 13, 14, 16 II VIII 15, ove si afferma che la dottrina di Cristo ne fa certi sopra tutte altre consapevolezza, tutta cristiana, dell'esistenza ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di diversa estrazione sociale, si andò diffondendo la più radicale e insieme popolare setta cristiana: quella degli anabattisti e avvertivano i nuovi adepti che "intrando in questa dottrina, che se li diceva christiana, seriano perseguitati fin ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] sua appartenenza alla cristianità occidentale e del Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali inter solem et lunam. Tolomeo e la dottrina canonistica dei duo luminaria, in Il sole ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...