CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] la Chiesacattolica".
La caccia agli eretici egli la condusse come arcivescovo della diocesi (una esemplarità delle condotte e una ortodossia delladottrina), le visite , all'interno di un ordine sociale stabile, la retorica intrattiene un rapporto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] di una Chiesa, perché il suo impegno sociale segue strade dell’esperienza religiosa è al centro anche della concezione capitiniana dell’educazione, forgiata in esplicita polemica con il principio di autorità, tutelato sia dalla dottrinacattolica ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] consenso dei Padri dellaChiesa. Punto fermo per i cattolici è questo: commendar per sana e soda la Dottrinadell'olivetano Caracciolo, e gli si rivincita. "Tra le diverse forme di amministrazione sociale - continua il testo firmato dal ministro - ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] la dottrina corporativa sociale. Citando il comportamento delle grandi famiglie del Rinascimento italiano che assegnavano ai figli compiti di gestione del patrimonio, di guida delle armate o degli altri centri di potere, inclusa la Chiesacattolica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] e sociale.
Balbo fu un liberale cattolico e legittimista, non ci risulta abbia mai fatto considerazioni di dottrina e , condanna le tesi della supremazia del Concilio e definisce «il papato, formula sintetica dellaChiesa […], principio di ogni ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] del musicologo spagnolo. In effetti la controversia tra i fautori delledottrine musicali tradizionali e gli innovatori schierati con l'E. si trascinò crisi della cultura cattolica, intesa a rimuovere la separazione tra il magistero dellaChiesa e ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] mentalità e di nuove esigenze economico-sociali; egli sostiene che l'intero perno della propria difesa: "Debbono i pastori dellaChiesa rispettare "col centro della unità cattolica". Tra le documenti" della propria "sana e incorrotta dottrina" non ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] cattolica.
L'aspetto più cruciale della sua proposta finiva per essere la rifondazione dell'assetto sociale secondo valori religiosi; e l'istituzione Chiesa di disegnare una dottrina generale delle propensioni e un bilancio dell'incivilimento, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] del modernismo cattolico in Italia. In quell’anno, la passione di Buonaiuti per le nuove idee moderniste fu punita con il divieto di frequentare il seminario come interno.
Nel 1906 arrivò la rimozione dalla cattedra di storia dellaChiesa, che egli ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] -1950, a cura di T. Dell’Era, Soveria Mannelli 2001; Pensiero dellaChiesa e filosofia contemporanea, a cura di 307-18; Classi sociali e dottrina marxista, in Le classi e l’evoluzione sociale, Atti della XXXI Settimana sociale dei cattolici d'Italia, ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...