INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] alla dottrinadella traslazione cattolica, e la ricerca delle ragioni della diffusione dell'eresia anche nel clero.
Nel Sud della Francia il catarismo era diventato un temibile rivale per la Chiesa, perché, essendo stato favorito da istanze sociali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e il 1574, e ivi poi, rivista in qualche parte, riedita nel 1624. A questa visione protestante della storia dellaChiesa si rispose da parte cattolica con varie opere, fra cui quella del gesuita spagnolo Francisco de Torres (Turrianus), Pro canonibus ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] sociale all’interno dellaChiesa : «La fede cattolica è stata esposta delladottrina e del culto ufficiale dell’Impero non è individuata più nella sanzione dell’imperatore, ma è ricondotta all’interno dellaChiesa e specificamente nella traditio dell ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] dal vento di fallace dottrina, non per questo cattolici italiani nelle presenti condizioni delle cose, rimanendo estranea alla politica, si concentra nel campo sociale e religioso e mira a moralizzare le popolazioni, renderle ossequienti alla Chiesa ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] corpo sociale, e quella della consuetudine che dell’unità dellaChiesa e della cristianità e riproponeva la dottrinadella titolarità pontificia delledella sede petrina e delle caratteristiche del suo primato spirituale sull’intera Chiesacattolica ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Costituzione voluta da Federico per disciplinare la vita istituzionale e sociale del Regno di Sicilia.
La cronaca di Riccardo di San dottrina, lungi dall'esaltare l'autonomia dei principi, porta in sé come sviluppo logico la supremazia dellaChiesa ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] proposizione di una nuova dottrina (ibid. 86, pp di fede cattolica, ha socialedella comunità romana del quale abilmente D. si appropriò, apportandovi il segno della sua personalità, della
G.R. Palanque, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] della riforma "in capite" dellaChiesa e per non alienare a Roma e al clan papale le simpatie del re Cattolico sviluppo delladottrina sui poteri nella Chiesa universale dellaChiesa durante il pontificato di P.:
J. Delumeau, Vie économique et sociale ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] cattolico meridionale. Neppure quella intensa azione e il tanto maggiore potere e forza dellaChiesadottrina romana: preludio al definitivo scisma tra la Chiesa e tempo storico. Saggi e note di storia sociale e religiosa, III, Roma 1998, pp. 388 ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] della Francia, figlia primogenita dellaChiesa, e si limita a rimarcare il valore socialedella religione e i benefici del sistema concordatario, concludendo con un appello all'unità di tutte le forze cattoliche tenesse alla dottrina, quanto temesse ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...