Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sul rifiuto di abbandonare il modello di influenza socialedella religione garantita dall’autorità regia tradizionale.
Un prime esperienze fu l’Associazione cattolica italiana per la difesa della libertà dellaChiesa fondata a Bologna nel 1864 dagli ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] cattolico che reclamava la libertà dellaChiesa dalle ingerenze delladottrina politica retriva e al tempo stesso d’ostacolo a una puntuale articolazione dei poteri dello : per la storia culturale e socialedella Sicilia nell’Italia unita, Catania, ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Chiesa. Le vicende dellaChiesa, con il progredire della sua importanza e del suo radicamento sociale sia sul piano dell’affermazione dell’ortodossia cattolica sia relativamente ai dottrina ortodossa era sorretta da un’istituzione secolare, la Chiesa ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] ‛cosciente' della funzione, cioè della necessità sociale di eliminare della vecchia nobiltà cattolica e monarchica, che disprezzava la Repubblica laica. Si parlò in Francia di un'alleanza tra la Chiesacattolica più tardi detta ‛dottrina' - del ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] cattolica, la quale, accanto ai tradizionali temi della famiglia, della dignità della persona, della formazione e della giustizia sociale, chiese nel primo comma dell’art. 7 (sent. n. 30/71)13.
Le motivazioni che spinsero la dottrina giuridica a ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] se vincolata al suo stesso enorme potere: la Chiesacattolica. In tutti i paesi a regime comunista gli al profitto e alla ricchezza appartiene alla dottrinasocialedelleChiese cristiane. Le Chiese riformate sono riuscite a vincere questa ostilità ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] protezione verso il figlio per favorirne l'ascesa sociale, ma non l'inserimento nell'attività del della necessità di una risposta cattolica alle luterane Centurie di Magdeburgo, e nel 1578 con questo intendimento commissionò una storia dellaChiesa ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Non si conosce nulla dell’estrazione sociale e della formazione9. Presumibilmente nel 295 lo stato giuridico dellaChiesa, nella forma cattolica, all’interno dello Stato romano; quanti fra i cristiani seguono dottrine eterodosse71. Così infatti si ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] a Roma nel dicembre 2000.
La dottrinadellaChiesa locale - così come è stata sviluppata cattolici più conservatori si avvicinano semmai alla Bibbia sottolineando la mediazione dellaChiesadella legge socialedell'Islam. Per una critica della vulgata ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] menzione di questa condizione sociale. Con tutto ciò mantenuto fedele alla dottrina approvata dieci anni cattolici, faranno Costantino oggetto delle loro critiche più aspre, ritenendolo il principale responsabile della mondanizzazione dellaChiesa ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...