. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] per la loro connessione con l'ordinamento politico e giuridico della società.
L'economia politica si distingue in teorica 'acquisto di una cosa. Ma più correttamente si osservò doversi prescindere dalla natura di essa, bastando constatare il fatto ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] , il grande cartaginese impernia sopra un motivo giuridico la difesa del cristianesimo e sferra un attacco dimostrare ai seguaci di Maometto la verità dei Vangeli e il dovere di accettarli. Come argomento in favore della credibilità della rivelazione ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] più antichi, oltre i già citati, ecco gl'istituti di carità dovuti a S. Elena, madre di Costantino il Grande, e all' tempi fino ad oggi, Roma 1892; G. Giorgi, La dottrina delle persone giuridiche, ecc., V, ii, Firenze 1901, pp. 20-78; Yves de ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] e 2 cavalieri, egli compreso fra questi; e tra i fanti dovevano esservi: 12 balestrieri, un ragazzo, un tamburino e un banderaio; Infine, se ai privati cittadini non è fatto obbligo giuridico di speciali manifestazioni di omaggio, è però loro ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] una società rinnovata, con la conquista dell'eguaglianza giuridica e dell'ordine amministrativo, con la sostituzione della legge della monarchia, la rivoluzione uscì dai confini del territorio dov'era nata e invase gli stati della vecchia Europa del ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] nella cui descrizione la stessa affermazione della dignità e del dovere del lavoro per tutti è forse più eredità del il cartismo; e si svolgerà in Germania nella dottrina del comunismo giuridico, nel cui sviluppo, da Fichte a Marlo e a Menger, ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] palesa subito superflua. L'arbitro è investito di un potere giuridico, ma lo è per volontà delle parti: l'impegno arbitrale che una decisione inficiata di nullità non può dar vita al dovere per la parte condannata di adempierla; dal punto di vista ...
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. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] . Il debito fluttuante presenta un carattere giuridico diverso dal debito consolidato: infatti ogni controversia emettere due milioni di lire di nuova rendita al 3% e questa doveva essere il tipo modello per la conversione di tutto il debito. Ma ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] sorgere con il fine di mantenere scuole materne, avrebbero dovuto essere considerati come enti di istruzione e di edacazione qualora non ne f0sse stato chiesto il giuridico riconoscimento come istituzioni pubbliche di beneficenza; che, inoltre, il ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] esercizio di tale facoltà fa sorgere per il Consiglio il dovere di dar corso alla richiesta. Fra questi casi è 1876; P. Bertolini, Privy council e Conseil d'État, in Archivio giuridico, XLVII, Modena 1892; id., Il Consiglio di stato in Francia, ibid ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...