DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e subito dopo raggiunse Como, nel cui dintorni si doveva svolgere la conferenza nazionale del partito.
Qui si schierò ancora conferenza per lo statuto giuridico degli emigrati, 22 luglio 1939; La conferenza per lo statuto giuridico. Parità di doveri, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] sostiene la linea pontificia: Napoleone ha il dovere di restituire al papa il suo Stato, e codice civile del 1818nello Stato pontificio (visto da un canonista), in Scritti della facoltà giuridica di Bologna in on. di U. Borsi, Padova 1955, pp. 93 s., ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] il rifiuto di una legislazione che non riservasse un trattamento giuridico speciale al cattolicesimo. Maggior eco ebbe l’elenco di quest’atteggiamento un’ingenua e antistorica fiducia in Dio, dovuta anche ai risultati del concilio e alle vittorie del ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] ultimo della vita, a criterio sommo dell’ordine morale e giuridico», apparve ben difficilmente compatibile con le forze in gioco nelle intensità della pratica religiosa personale e di gruppo doveva connettersi a una rigorosa adesione ai dettati del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] il F. considerava i nocivi consigli di Machiavelli. La virtù doveva essere il valore fondante delle società civili e non solo un . Forse si sentiva vicino alla fine della grande opera giuridico-filosofica a cui aveva dedicato i suoi anni giovanili, ma ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] ultimi erano chiamati per esempio, come aveva già affermato al Senato, all'alto dovere costituzionale a lungo trascurato di "portar giudizio", giuridico e insieme politico, sui decreti registrati dalla Corte dei conti (cfr. I decreti registrati ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] quale le Novellae furono inglobate, il commento di E. doveva essere a suo tempo largamente diffuso e adoperato. In due lo stesso formato di molti suoi manoscritti.
Dal punto di vista giuridico l'opera più importante di E. è la Lectura sulle Decretali ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , rappresentava un notevole salto culturale e metodologico rispetto agli scritti giuridici della prima fase e di fatto costituì la prima manifestazione del modo in cui il Gentili doveva in seguito esplicare la sua funzione di giurista nell'ambiente ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] del 30 giugno 1886 e. si ribadiva che i veri cattolici dovevano conformarsi a quelle disposizioni non andando alle urne. Trasmesso il a Milano perché tenesse nel seminario un corso giuridico-sociale: questo insegnamento rimase anche dopo la rinuncia ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] : biologico, psicologico, antropologico, clinico, igienico, giuridico, storico, sociologico, pedagogico. La ragion d’ ma anche una speranza che vien meno. Noi abbiamo il dovere, e non v’è dovere civile più alto, di questo, di sorreggere le tenere ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...