Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] un problematico d. dell'embrione umano sembra, quindi, sempre da un punto di vista giuridico, più fruttuoso parlare di un dovere di non inquinare o di un dovere degli operatori sanitari di evitare pratiche quali la produzione di ibridi o chimere o la ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] di un gruppo. Non è un caso che gli strumenti giuridici di tutela siano prevalentemente modellati su quelli caratteristici del diritto interesse dell'altra persona, con la nascita di un dovere di comunicazione proprio in direzione di quest'ultima. Un ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] fraudolenta. Il privilegio ha luogo anche per il compenso dovuto al locatore secondo le disposizioni dell'art. 703. dir. proc. civ., 1931, p. 159; F. Invrea, La natura giuridica della sentenza che dichiara il fallimento, in Riv. dir. comm., I, 1930; ...
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GUERRA (XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, 1, p. 1100)
Adolfo MARESCA
Diritto internazionale. - 1. I recenti progressi dell'organizzazione della comunità internazionale, da un lato, e, dall'altro, le [...] internazionali.
Lo Statuto delle N.U. - con una norma giuridica la cui portata non si limita all'ordinamento speciale dell'Organizzazione situazione rispetto alla quale gli altri stati hanno un dovere di non interferenza; tende a suggerire, per ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] città e del regno di Sicilia, gli elementi di una comune cultura giuridica, che è poi il nuovo diritto italiano.
E Firenze? Alla fine poco si fermava sulla natura giuridica o politica del vincolo che avrebbe dovuto collegare tutti gl'Italiani, pur ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] comunque permesso di ridurre via via il tributo che il paese doveva all'estero, e l'industria pesante, ch'era prima dai contatti con le scuole italiane e francesi e con la letteratura giuridica da esse prodotta. S'inizia in Castiglia con Alfonso X e ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] schiavi: una legislazione particolarmente spietata doveva impedire ogni evasione o tentativo di ribellione. Praticamente la situazione dei zakupy, contadini che dal punto di vista strettamente giuridico potevano considerarsi quasi liberi, andava ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Noto, e da qui ad Akita; e a questo punto doveva rimanere lo stato delle nostre conoscenze fino all'apertura del paese nel , Hōristu jiten (Dizionario giuridico), 2ª ed. riveduta, Tōkyō 1929; Hōritsu nenkan (Annuario giuridico), adesso al sesto anno ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] riguardato soltanto come provvisorio, e alla fine avrebbe dovuto cedere il posto al "regno di Dio", cioè Bibl. scienze pol., VIII cit.; L. Hammerstein, Chiesa e Stato considerati giuridicamente, ibid.; Moulart, L'Église et l'État, 4ª ed., Lovanio 1895 ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] cui Heimbach (Bas., VI, 1870, p. 188 segg.) tentò rispondere. Gli scolî più recenti sono, in parte, dovuti all'attività della scuola giuridica di Costantinopoli fondata da Costantino Monomaco (vedi in fine nella bibliografia) e alla quale si deve un ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...