. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] valutata vera non corrispondesse alla realtà, l'eventuale infondatezza della valutazione non avrebbe rilevanza giuridica ai fini della decisione, dovendo il giudice, in ogni caso, attenervisi. La ragione politico-legislativa di tale efficacia è ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] (donne, minori, schiavi, ἄτιμοι), avviene soltanto obliquo modo (Paoli), attraverso il dovere del rispetto imposto al cittadino, capo dell'οἶκος; doveregiuridicamente sanzionato perché ogni cittadino può perseguire penalmente il capo dell'οἶκος che ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] che gli arruolamenti nei corpi armati si fondano sopra una base giuridica di obbligatorietà o volontarietà, a seconda che lo stato o , perché l'obbligo che legava il vassallo al re era dovuto al reale possesso del feudo. Per le milizie comunali l' ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] e il rimborso delle spese incontrate. Egli ha il dovere però di commerciare in buona fede e nel modo che a Venezia specialmente nel sec. XIV, in Rivista ital. per le scienze giuridiche, 1902; id., La società in accomandita semplice, 1903; E. Besta, ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] rispondevano a obiettivi analoghi e spesso comportavano le medesime clausole giuridiche, erano stati conclusi per lo più nel secolo XII e nella prima metà del XIII (73), ma dovevano essere rinnovati sia quando comportavano una clausola di durata ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] il fattore essenziale del suo affrancamento internazionale, ha il dovere di contribuire al successo dell'edificazione del socialismo in di common law. Questi esempi mostrano che l'evoluzione giuridica, se esiste, non segue un processo lineare. Né ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] è caratterizzata dal movimento; questa vita, questo movimento non sono dovuti alla materia, al corpo fisico, ma alla presenza di un' o gilde. Se la società per azioni è la struttura giuridica che ha consentito la raccolta e l'impiego dei capitali, ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] 'immagine di integrità territoriale e di difesa unificata che si adattava bene alla teoria giuridica generale dei Francesi, secondo cui un unico regime giuridicodoveva essere in vigore in un dato territorio e pertanto tutti coloro che risiedevano in ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] (pp. 23-49). Cf. anche Giorgio Zordan, L'ordinamento giuridico veneziano, Padova 1980, pp. 102 ss.
5. Andrea Da Mosto sorsero liti tra la comunità ed i rettori per il pagamento del dovuto.
60. Bilanci generali della Repubblica di Venezia, a cura di ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] e l'elaborazione approfondita della materia; a me il dovere di dichiarare che questi appunti si basano sul suo Nicolaj, Il "signum" dei tabellioni romani: simbologia o realtà giuridica?, in AA.VV., Palaeographica diplomatica et archivistica. Studi in ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...