ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] 1860 a far visita al Sultano (di cui, in fondo, doveva ritenersi sempre un vassallo), riuscì a entrare nelle grazie della Porta il codice commerciale tedesco del 1869, ecc. Il regime giuridico del commercio romeno è completato da numerose leggi (di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] tre ministri senza portafoglio con funzioni di consiglieri giuridici, tutti responsabili davanti al parlamento. Il potere nel 1792. Durante la minorità di Gustavo IV Adolfo (1792-1809) doveva reggere il governo suo zio, il duca Carlo; ma egli venne ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] totale di 14.550 milioni di mc. La sua origine è dovuta a sbarramento della valle per opera di una grande colata lavica, e intangibile, e la loro terra può essere oggetto di tutti negozî giuridici che comporta un rest. D'altra specie sono i gult che ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] nomina un difensore d'ufficio, il quale è tenuto, per dovere professionale, a prestarsi gratuitamen te.
Le accuse sono ancora opera si completò nel sec. XVIII e i nascenti sistemi giuridici coloniali ricevettero appunto la common law quale era stata ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] valutata vera non corrispondesse alla realtà, l'eventuale infondatezza della valutazione non avrebbe rilevanza giuridica ai fini della decisione, dovendo il giudice, in ogni caso, attenervisi. La ragione politico-legislativa di tale efficacia è ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] (donne, minori, schiavi, ἄτιμοι), avviene soltanto obliquo modo (Paoli), attraverso il dovere del rispetto imposto al cittadino, capo dell'οἶκος; doveregiuridicamente sanzionato perché ogni cittadino può perseguire penalmente il capo dell'οἶκος che ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] allarme è stato di recente raccolto anche dalla dottrina giuridica e vi ha corrisposto un più deciso intervento del di rendere fruibili b.c. e ambientali. Naturalmente ciò non doveva né poteva significare abdicazione dello stato nel compito di tutela ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] i Segni, e a lui quindi rimaneva aperta la carriera giuridico-politica, si buttò in essa decisamente, con volontà fermissima s'iniziava quell'esperienza di uomini e di cose, che doveva poi dare all'orizzonte del G. storico un'ampiezza non raggiunta ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] nascita, ma che si possono accertare con la dovuta sicurezza solo in una fase avanzata della gravidanza.
di morte interessa un insieme di questioni medico-biologiche ed etico-giuridiche che vanno al di là della terapia basata sul trapianto. ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] soltanto per gli atti di disposizione a titolo gratuito "compiuti in adempimento di un dovere morale o a scopo di pubblico vantaggio".
Anche sulla natura giuridica della suddetta confisca dei beni si è avuto in dottrina e in giurisprudenza un ampio ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...