Drammaturgo, attore, impresario teatrale e cineasta nigeriano di lingua yoruba (Ijebu Ode 1916 - ivi 1990). Tra i padri del teatro nigeriano, in quarant'anni di viaggi con la sua compagnia itinerante ha [...] richiamandosi agli spettacoli tradizionali del teatro yoruba alarinjo, passando dalla rappresentazione, con intenti didattici, di drammibiblici e religiosi, ai principali eventi politici e sociali della storia recente del suo paese. Dal 1946 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Gallo Notker il Tedesco tradusse e commentò trattati filosofici e testi biblici, fondando una prosa tedesca in sede scientifica e teologico-filosofica. dal romanzo francese, ma in G. prevalse la forma del dramma, per opera di A. Holz, di J. Schlaf e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] poesia epica, che attinge prevalentemente ad argomenti biblici o della storia nazionale, con o senza H. Heijermans, autore di profonde convinzioni socialiste che con i suoi drammi incivisi (Op hoop van zegen «La buona speranza», 1900; Allerzielen ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] insaziabile e disperata esercitò un enorme influsso su tutto il dramma polacco del Novecento.
La letteratura clandestina del periodo 1939- Pane gettato ai morti», 1971), o sviluppando motivi biblici e giudaici, come nelle opere narrative di Kuśniewicz ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] della storia degli E. non dispone, come fonte, che del racconto biblico, per cui la critica non parla di fondamenti storici, ma di (māshāl, proverbio), dall’epica, e forse anche dal dramma o dalla poesia dialogata. La prosa ebraica non è ritmata ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] cultura cattolica, promotori di un rinnovamento degli studi biblici, della teologia, dell'apologetica e della storia o meglio di racconti, Storie di noi mortali (ibid. 1932); tre drammi: Così sia (ibid. 1922), scritto per Eleonora Duse, dalla quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] di studioso, Maffei si dedicò alla composizione di tragedie, drammi musicali e poesie che pubblicò anche per incrementare la propria gesuiti, il giovane Maffei stese opere teatrali di argomento biblico o mitologico (Sansone, Lo sdegno di Fineo, La ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...
cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: pres. cong. càggia, ger. caggèndo;...