ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] K. 208, Chiaramonti, n. 144, Napoli, Jahrb., 1926, p. 257). Da Cirene stessa è stata ricuperata una testa dello Z. fidiaco di Dresda con l'aggiunta delle corna di Àmmon (E. Paribeni, Museo di Cirene, n. 183). Dai dati a nostra disposizione si direbbe ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] gli emisferi nei codici del IX sec. (Vat. Gr., 1291, fol. 2v, 4v; Parisin. lat., n. a. 1614, fol. 81v San Gall., 902; Dresd. Dc., 183, fol. 8v) e in quelli di epoche successive (Cod. Vat. Regin. lat., 1324, fol. 23v; Vat. Gr., 1087, fol. 309v, 310v ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] pare aver dato origine all'archetipo dei busti della casa delle Vestali, ora nel Museo Naz. Romano, e dell'Albertinum di Dresda, nei quali, tuttavia, si ripete la torsione del collo a sinistra, come nel busto di Berlino.
Un busto nella Gliptoteca Ny ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] creazioni. Una copia dell'opera famosa è stata riconosciuta, con quasi universale consenso, in una statuetta del museo di Dresda. Per tutto l'ellenismo il motivo della d. continuerà a rappresentare uno dei soggetti favoriti per intrecciare ritmi di ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] di A. alcune repliche di originali appartenenti alla seconda metà del sec. V, come il tipo dello Zeus di Dresda, una figura femminile, forse Afrodite, conosciuta in quattro copie, l'Apollo citaredo del Museo dei Conservatori (Roma), una statua ...
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PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] .
Bibl.: M. Schede, Antikes Traufleisten-Ornament, Strasburgo 1909; M. Meurer, Vergleichende Formenlehre des Ornamentes und der Pflanze, Dresda 1909; A. D. F. Hamlin,A History of Ornament, Ancient and Medieval, Londra 1916; P. Jacobsthal, Ornamente ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] una statua marmorea di un atleta, della cui testa già conoscevasi una replica, trovata a Perinto e di lì portata al museo di Dresda. Fra i ritratti si ricordano: un busto di Demostene, da un archetipo del 280 a. C.; un Antonino Pio (trovato nel Gran ...
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COMMODO (L. Aelius Aurelius Commŏdus Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, figlio di Marco Aurelio e Faustina Minore, nato nel 161 d. C. A sedici anni fu proclamato Augusto ed ebbe la tribunicia [...] e luci suscitato con il trapano. Intermedio fra questi è probabilmente il ritratto del British Museum (altre copie in Houghton Hall, a Dresda e a Roma nel Palazzo Farnese). All'ultimo anno della vita di C. sono state attribuite la testa su busto di ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] ).
Bibl.: I. Sillig, Catalogus Artificum sive architecti, statuarii, sculptores, pictores, caelatores et scalptores Graecorum et Romanorum, Dresda-Lipsia 1827; H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 321 ss.; H. Blümner ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] delle chiome e della barba traspare ormai lo spirito inquieto e patetico del nuovo imperatore (Museo Nazionale Romano n. 726; Dresda; Museo Capitolino, Salone 32; museo di Napoli n. 6092; busto loricato a Corfù opera di un artista greco, ecc.). Le ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....