BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] .
Lasciava incompiuto il Doktor Faust, poi completato dall'allievo Philipp Jarnach e rappresentato per la prima volta all'Opera di Dresda il 21 maggio 1925, e irrealizzato il desiderio di tornare in patria, con l'autorità e il potere necessari per ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] , 1996, p. 113). Per la stagione di carnevale del 1746 compose l'Arsace per le scene del S. Carlo; in seguito la corte di Dresda gli commissionò la cantata Addio di Nice a Tirsi per le nozze, nel 1747, tra il principe elettore Federico Cristiano e la ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] come composizione che "abbonda di fughe e di imitazioni molto ben fatte". Secondo l'Eitner nell'archivio della cattedrale di Dresda si conservano anche i manoscritti di due Tantum ergo, ilprimo per soprano solista con due violini, viola e organo, il ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] splendore; dal 1735 al 1750 fu attivo a Napoli, Bologna, Torino, Padova, Milano e Venezia. Dal 1747 al 1750 fu anche a Dresda, in qualità di "Kammermusikus" di corte, nel 1750 a Berlino, al servizio della corte prussiana. Dal 1754 al 1758 fu attivo ...
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] Suonate a violino solo col basso (Napoli, Conservatorio di S. Pietro a Maiella, G. 5. 43); 6 Concerti per violino (Dresda, Sächsische Landesbibliothek, Mus. 2653-0-1-06); Ouvertura a tre violini e basso (Wiesentheid, Graf von Schönborn Musiksammlung ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] Da Ponte la presentò a Mozart, il quale, sebbene movesse alcune riserve sul suo stile interpretativo, avendola ascoltata il 15 apr. 1789 a Dresda nelle Trame deluse di D. Cimarosa, le dedicò le arie "Al desio di chi t'adora" K 577 per una ripresa de ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] ), 1962, 1963; allo Erkel di Budapest nel 1962; in Giappone a Tōkyō e a Osaka nel 1961; in Germania, a Berlino, Dresda, Stoccarda, Monaco e Mannheim; a Londra, prima al Royal Festival Hall nella Messa di Requiem di Verdi nel 1953, poi al Royal ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] Opera pia "Greggiati Studi": variazioni per cembalo o pianoforte in si bem.; Biblioteca apost. Vaticana: inno a due orchestre; Dresda, Sächsische Landesbibliothek: aria "Vado di là a vedere se il viso suo m'alletta", con violini, corno, oboe, 2 ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] La clemenza di Tito del Metastasio (partiture a Monaco di Baviera, Bayerische Staatsbibliothek, Mus. ms. 161; Dresda, Sächsische Landesbibliothek, Mus.2379.F.1, copia appartenuta alla principessa Maria Antonia Walpurgis); e per il carnevale ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] (Venezia 1636), con Gaudeamus omnes, per voce sola; Musiche di eccellenti autori italiani e tedeschi non ancora pubblicate di W. Seyffert (Dresda 1643), al numero 13 con Venite exultemus Deo, a 2 voci e basso continuo, al n. 17 con Ad Dominum cum ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....