Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] alterato a 5 : 3, 6 : 2, 3 : 1, 1 : 3. C. genica è stata inoltre osservata anche nei lieviti e in Drosophila melanogaster.
Diritto
C. del contratto In diritto privato, un contratto nullo, se la nullità non è dovuta a illiceità (➔ nullità), può ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] DNA, il DNA che codifica per l'RNA ribosomale, è organizzato sotto forma di cistroni ripetuti molte volte (130 volte in Drosophila, 460-650 in Xenopus). L'RNA ribosomico 28 S e 18 S della subunità maggiore e minore del ribosoma viene prodotto sotto ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] svelabili con la tecnica dell’elettroforesi sono soltanto un terzo delle totali. Studi estensivi di popolazioni di Drosophila pseudobscura hanno portato ai seguenti risultati: dei 18 loci genici esaminati 7 hanno mostrato varianti elettroforetiche ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] impiego in una varietà di organismi, prende il nome di Trasposon tagging. Alcuni elementi, quali l'elemento P di Drosophila, si prestano poi a utilizzazioni più varie e sofisticate. È possibile per es. utilizzare questo elemento in esperimenti di ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] per quanto riguarda il differenziamento e la funzione di alcuni tipi di cellule.
Aneuploidia. - Casi di aneuploidia sono ben conosciuti in Drosophila, in base alle ricerche di C. B. Bridges, in Datura (A. F. Blakeslee) e in parecchie altre piante. La ...
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Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] che contengono un omeodominio sono stati identificati per la prima volta come prodotti di un gruppo di geni di Drosophila dotati di importanti ruoli nello sviluppo embrionale di tale organismo. Infatti, le mutazioni di questi geni, che sono chiamati ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] processo di modificazione del DNA nei Vertebrati e nelle piante; è invece modesta o non rilevabile nel lievito, in Drosophila melanogaster e nei Nematodi. Dei circa 3 miliardi di coppie di basi che costituiscono un tipico genoma di mammifero ...
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LEWONTIN, Richard Charles
Marco Vari
Genetista statunitense, nato a New York il 29 marzo 1929. Dapprima professore di Biologia all'università di Chicago (1964-73), è attualmente professore di Zoologia [...] of genic heterozygosity in natural populations. IV: Patterns of genic variation in central, marginal and isolated populations of Drosophila pseudoobscura, in Genetics, 61 (1969), pp. 841-58; Race and intelligence, in Bulletin of the Atomic Scientists ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] dopo l’ascesa di Trofim D. Lysenko. Muller, già celebre per i suoi studi sulle mutazioni indotte dai raggi X in Drosophila, che gli sarebbero valsi il premio Nobel nel 1946, convinse il giovane collega ad abbandonare i bovini per il moscerino della ...
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motivo elica-curva-elica
Mariastella Zannini
Chiamato anche elica-giro-elica, è una sequenza polipeptidica che si trova in alcuni fattori di trascrizione ed è capace di riconoscere sequenze specifiche [...] omeodominio, una sequenza amminoacidica inizialmente caratterizzata in diverse proteine implicate nella regolazione dello sviluppo della Drosophila e successivamente individuata anche in fattori di trascrizione presenti nei Mammiferi. L’omeodominio è ...
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drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), di colore ferrugineo, con...
gerontogene
s. m. Gene responsabile dell’invecchiamento. ◆ Il primo gerontogene a venire isolato è stato Age One. (Repubblica, 5 febbraio 2002, p. 28, Cronaca) • I pionieri dell’approccio genetico all’invecchiamento hanno iniziato i loro studi...