Storia di Roma, dalla fondazione alla morte di Druso (9 a. C.), dello storico latino Tito Livio (59 a.C.-17 d.C.). L'opera era originariamente composta di 142 libri, oggi in gran parte perduti, anche a [...] causa dell'uso di pubblicarla in parti autonome. Di questa vasta trattazione in forma annalistica restano i libri I-X (dal 754-53 al 293 a. C.) e XXI-XLV (dal 218 al 167 a. C.) oltre a numerosi frammenti, ...
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Letterato (Cortona 1785 - Pistoia 1821); ebbe vita avventurosa e tormentata che concluse col suicidio; compose un gran numero di tragedie (Deianira, 1811; Druso, 1813; Cola di Rienzo, 1820-21), notevoli [...] per una consumata abilità tecnica che bene dissolve l'aperta intonazione metastasiana ...
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Composizione filosofico-letteraria scritta per consolare sé o altri di qualche dolore. Il genere fu già in uso fra i letterati-filosofi greci: tipico il περὶ πένϑους, perduto, di Crantore, accademico del [...] morte della figlia Tulliola; Seneca la C. ad Marciam, la C. ad Polybium, la C. ad Helviam matrem. La C. ad Liviam, carme in distici diretto a consolare Livia della morte del figlio Druso maggiore (9 a.C.), è ritenuta opera di un imitatore di Ovidio. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] questo il periodo di maggior decadenza politica, economica e culturale del paese; tentativi di autonomia o indipendenza sotto l’emiro druso Fakhr ad-Dīn (17° sec.) e sotto Dahir signore di Acri (18° sec.) non si rivelarono durevoli. Né la spedizione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] del D. sono conservate a Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codici Cicogna, 2695: Capitolare amoroso, Rime, versi, Pisistrato, Druso, Alessandro Magno, copia di quattro lettere degli anni 1731 e 1751; 1859: Uomo di governo; 3597/2: Storia di ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] 1663); si rivolge Ad Alexandrum VII…(Romae 1661) e Clementi Nono... (s.n.t.; probabilmente 1667); col carme Martia Druso (Romae 1662) raffigura una donna rattristata perché il marito le preferisce la guerra; in una serie di composizioni, comparse tra ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] ne fece altresì un valido rifugio per minoranze etniche e religiose dal Vicino Oriente. Si determinò una preponderanza di maroniti e drusi, mentre a N di Tripoli e sulla costa prevalsero sunniti e greco-ortodossi, a S di Sidone e nella regione di ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] è il primo dei testi teatrali che il C. compose su argomenti di storia romana - Marco Bruto (1742), Giunio Bruto (Venezia 1743), Druso (Venezia 1748) - e che furono raccolti con la prefaz. in Le quattro tragedie del sig. ab. A. Conti (Firenze 1751 ...
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druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec.,...
drusa
druṡa s. f. [dal fr. druse, che è dal ted. Druse, propr. «gromma»]. – 1. In mineralogia, aggruppamento di cristalli impiantati sulle superfici più o meno pianeggianti delle fratture di una roccia (matrice della drusa). 2. In botanica,...