CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] , nel 1898. Il primo dei figli che si avviò alla danza fu Pia, che si impegnò in lunghi e pazienti studi che dovevano farne limiterà ad alcune riprese di vecchi balletti (Catarina ou la fille du bandit di J. Perrot nel 1888 e Coppelia nel 1894) e ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] al Museo civico della città. Una statua, opera di F. Rizzi, fu eretta nel 1777 a Padova nel Prato della Valle.
Fonti e Bibl 167; J. Roger, Les sciences de la vie dans la pensée française du XVIIIe siècle, Paris 1963, pp. 125-129; L. Thorndike, A ...
Leggi Tutto
CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] uno degli argomenti preferiti e dei temi ricorrenti nelle sue ricerche fu lo studio delle cubiche gobbe, per le quali egli stabilì di Crelle (Mémoire de gèometrie pure sur les surfaces du troisième ordre, in Journal für reine und angewandte Mathematik ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] 1023 sul Chiers, data dal cronista di Cambrai. In questa occasione fu concordato un incontro dei due principi con B. VIII ad un , IV, Gotha 1915, pp. 175 s.; J. Gay, Les Papes du XIe siècle et la chrétienté, Paris 1926, ad Indicem;M. Boye, Die ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] poeta e storiografo presso la corte dei Famese a Parma; fu però lo stesso Frugoni a smentire la diceria e le sue pp. 437 ss.; V. Thuillier, Rome et la France: la seconde phase du Jansénisme, Paris-Lyon 1901, passim;G. La Piana, Una relazione ined. di ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] le sorti dei ghibellini locali. Se un nuovo mandato vi fu, non fu però duraturo: il M. seguì infatti Enrico nell'impresa contro prestatigli dallo Scaligero e dal legato pontificio Bertrand du Poujet, affrontò nuovamente il Castracani che gli inferse ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] a Venezia parte in villa, poi fra il 1757 e il 1762 fu per lo più a Bologna dove volle istituire un'Accademia da lui denominata Milano 1949, pp. 552-553 e 557-559;C. Calcaterra, Madame Du Boccage e l'A., F.A. nel secondo centenario della nascita,in ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] semplici esperimenti (Recherches quantitatives sur la marche du processus de differenciation des neurons dans les America, XLII [1956], pp. 571-574). Quando questa proteina fu iniettata nell’embrione di pollo di una settimana per un periodo ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] di Roma nel 1923.
Già nel primo volume, che pure fu in seguito, sembra, ripudiato e che raccoglie saggi su autori 'Italia nel 1934 e presidente del Congresso dell'Institut international du théâtre nel 1952 a Venezia.
Con il passare del tempo ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] pare sia opera del suo allievo Giovanni Afflacio. L'opera fu tradotta nel 1127 meglio e in modo più preciso dal italiana con commento); Si veda anche B. Ben Yahia, Les origines du "De melancholia" de Constantin l'Africain, in Rev. de l'histoire ...
Leggi Tutto
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...