Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] di Le grand canal à Venise. A partire dall'anno seguente fu realizzato un discreto numero di film con immagini riprese da treni in della fantasia umana.
Bibliografia
J. Mitry, Esthétique et psychologie du cinéma, 2° vol., Les formes, Paris 1965.
D. ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] chassis in legno formante la scena a tre pareti. Fu per uniformare il più possibile ogni diversità che Méliès diede .
V. Marchi, Note sulla scenografia, Roma 1958.
IDHEC, Specificité du décor filmique, in "Etudes cinématographiques", 1961, 6-7.
L. ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] furono realizzati due film, uno dei quali, La beauté du diable (La bellezza del diavolo) per la regia di René non si girarono più western.Tra il 1973 e il 1975 fu effettuata la terza ristrutturazione nella storia degli studi: venne costruito un ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] dire di più; il cinema non fu solo recettore di cambiamenti espressivi, fu anche agente: la mobilità dello psicanalisi. Il significante immaginario, Venezia 1980).
P. Sorlin, Sociologie du cinéma: ouverture pour l'histoire de demain, Paris 1977 (trad ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] il reale, altrimenti morirà" (Sorcellerie et cinéma, 1927, poi in À propos du cinéma, 1961; trad. it. 1981, pp. 35-37). Se l'immagine quella di Victor Fleming, del 1941, con Spencer Tracy. Ma fu soprattut-to King Kong (1933) di Merian C. Cooper e ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] è difficile distinguere i contributi specifici. Lasciarono insieme la Biograph e fu di Woods l'idea di adattare The clansman di Th. dalle strade e dai bassifondi in cui ambientava film come Hôtel du Nord (1938; Albergo Nord) di Carné e Pépé le Moko ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] che gestiva il teatro Nuovo di Napoli. Per Aulicino il D. fu, tra l'altro, D'Artagnan in una parodia dei Tre 140, 207 s., 228-38 e 361 ss., e il n. 297 dei Cahiers du cinéma (Paris), febbraio 1979, pp. 19-44. Esistono due biografie di Totò: V. ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] ' Pirandello filmato resti quello di Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) di Marcel L'Herbier e quindi muto, lodato anche poco e perciò molto, fu riconosciuto subito e poi ripetuto negli anni dei "Cahiers du cinéma"; attore 'crudele' ebbe ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] , e Train de plaisir, 1930, di Storck). Tuttavia fu la convergenza di cultura figurativa e capacità narrative di regia une existence?, in Le film sur l'art et ses frontières, Actes du colloque, éd Y. Chevrefils Desbiolles, Aix-en-Provence 1997, pp. 15 ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] l'homme imaginaire (1956), Les stars (1957) e L'esprit du temps (1962, uscito in Italia con il significativo titolo L'industria alla cosiddetta impressione di realtà. Essa fu toccata dagli psicologi di cui si è parlato, fu tra i temi del volumetto L ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...