GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] D. Graf. E nello stesso anno, il 24 aprile fu proprio Benedetto XIV ad acquistare la raccolta di grafica dell'artista XVIIIe siècles Giuseppe et P.L. Ghezzi: de nouvelles propositions, in Revue du Louvre et des musées de France, XXX (1991), pp. 44-60; ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] entrare in rapporti personali con l'illustre uomo, che certo gli fu di stimolo agli studi storici ed economici.
All'arrivo, nel maggio il Tribuno del popolo (titolo che ripeteva il Tribun du peuple di Babeuf), cui affidava la missione di difendere ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ove, dopo tre giorni di preghiere, guarì.
Il B. fu mandato a scuola a Veroli, quindi a studiare leggi a Napoli rapporti con dotti di tutta Europa, da Giusto Lipsio a Fronton du Duc che gli mandava testi e collazioni di manoscritti.
Clemente VIII ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Parigi, Bibl. nationale, Mss. It. 465, c. 27). Il D. fu impegnato dal 1542, per tutta la vita, nella stesura di un trattato di architettura , Milano 1989, pp. 33-38; Id., F. D. ou Pherbe du plagiat dans le jardin de la vertu, in Urbi, XI (1989), pp ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] del re di Francia, si può supporre che uno dei due posti fosse destinato all'E., ma tale mossa fu impedita dai suoi rivali, il Du Bellay e Pio da Carpi, che sottolinearono le conseguenze di questa scelta per il problema, ancora insoluto, di Ferrara ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] ha modo di operare qualche ricognizione offensiva; e fu proprio nell'impedire il suo congiungimento col Montecuccoli che sua volta l'ambasciatore francese duca de Villars - qu'il avait du courage, mais dans les conseils de guerre il a toujours été ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] il Baronio, sotto il 1º marzo il Duchesne.
F. III fu l'unico papa il cui corpo sia stato inumato nella basilica di e ai Longobardi, Bologna 1949, pp. 31 ss.; E. Stein, Histoire du Bas-Empire, II, Paris-Bruxelles-Amsterdam 1949, pp. 26 ss.; A. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] settentrionale.
Nelle campagne padane, in particolare, un caposaldo importante fu la Camera del lavoro di Parma, a dirigere la quale venne 6 ottobre, a Marsiglia, al congresso della Confèdération générale du travail (C.G.T.), di cui redasse anche, ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] ).
Il G. si spense a Firenze il 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore, nel "popolo" di S F. Flora, Milano 1963, pp. 379-391; M. Plaisance, Évolution du thème de la beffa dans le théâtre de Lasca, in Revue des études italiennes ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] , e su di essa può fondarsi una ricostruzione critica, che fu infatti intrapresa dal Thode (1885) e dallo Strzygowski (1888) , XVII(1935), pp. 113-120; P. D'Ancona, Les primitift italiens du XIe au XIIIe siècle, Paris 1935, pp. 132-146; R. Oertel, ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...