Ottimizzazione
Claudio Arbib
Nel senso comune, ottimizzare significa determinare e attuare soluzioni che contemperino al meglio esigenze discordanti, per es. coniugare robustezza e leggerezza in un [...] molto fecondo che va sotto il nome di teoria della dualità e al quale si accennerà nel seguito.
Un’altra distinzione conseguenze interessanti dal punto di vista algoritmico è che il duale di un problema di programmazione lineare continua a essere un ...
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fibrato
fibrato [agg. e s.m. Der. di fibra] [ALG] Nella geometria differenziale, termine corrente (come s.m.) per spazio f., nozione che generalizza quella di varietà prodotto di due varietà differenziabili: [...] una varietà: V 696 e. ◆ [ALG] F. di circonferenze: v. fibrati: II 572 e. ◆ [ALG] F. duale: di un f. dato E, è il f. che ha come fibra in ogni punto il duale della fibra in quel punto. ◆ [ALG] F. indotto: v. fibrati: II 571 a. ◆ [ALG] F. isomorfo: v ...
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spazio Lp (O)
spazio Lp(Ω) con Ω sottoinsieme misurabile di Rn, spazio vettoriale delle funzioni ƒ misurabili secondo Lebesgue per le quali l’integrale
Se p ≥ 1, lo spazio è normato, con norma
e completo [...] Lp(Ω), allora x ∈ Lr(Ω), per ogni r ∈ (p, q).
Se p e p′ soddisfano l’uguaglianza
essi si dicono esponenti coniugati; per p < ∞ il duale di Lp(Ω) è Lp′ (Ω), e quindi se 1 < p < ∞ gli spazi Lp sono riflessivi. Se g ∈ Lp′, risulta
(→ Hölder ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] il singolare, che può essere anche collettivo e generico, dal plurale; in alcune lingue, tuttavia, il n. distingue ulteriormente anche il duale, che designa due esseri o cose o più spesso una coppia di esseri o cose, il triale, che indica tre persone ...
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Ugro-Finni Famiglia etno-linguistica distribuita nell’Europa settentrionale e centrale e nell’Asia nord-occidentale; costituisce un ramo della maggiore famiglia uralica.
Il gruppo delle lingue ugro-finniche [...] la presenza, nel numero, dei soli singolare e plurale, salvo per il vogulo, l’ostiaco e il saami che conservano ancora il duale; la formazione dei casi, in parte, con posposizioni (l’ungherese -ben, per es., che indica lo stato in luogo, risale a una ...
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(gr. ᾿Αττική) Penisola della Grecia orientale, tra i golfi Saronico (a SO) e Petaliòn (a E). Costituisce un nomo, con capoluogo Atene, la cui conurbazione è però amministrativamente autonoma.
Nell’antichità, [...] ρρ invece di ρσ; nel conservare h- (spirito aspro) di contro alla psilosi (in comune con l’eolico) dello ionico d’Asia, e il duale. Dopo aver avuto una grande fortuna letteraria per opera di storici e oratori, nel 1° e 2° sec. d.C., grazie ai lessici ...
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NUMERALI (fr. numéraux; sp. numerales; ted. Zahlwörter; ingl. numerals)
Giacomo Devoto
Categoria di nomi destinati a rappresentare la pura quantità e quindi il massimo dell'astrazione. I numerali possono [...] otto, lat. octo, che mostra nel sanscrito as-tau una desinenza duale, ci richiama addirittura a un sistema a base 4, per il quale otto è 4 al duale. Le lingue di alcuni primitivi dell'Oceania mostrano forme più rudimentali ...
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INTEGRALE ARMONICO
Mario BENEDICTY
Le forme armoniche e i loro i. sono ampie generalizzazioni delle fuuzioni armoniche, come sono intese nella teoria classica delle funzioni; queste, com'è ben noto, [...] M, la quale soddisfi una delle due seguenti condizioni equivalenti: (I) H e la sua forma duale H* sono chiuse. Con ciò si intende che dH = 0 e dH* = 0; come forma duale, o aggiunta di H (fornita dalla formula data sopra) si intende la (n − p)-forma H ...
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FORNARI, Franco
Sergio Molinari
Psicoanalista e psicologo, nato a Niviano di Rivergaro (Piacenza) il 18 aprile 1921, morto a Milano il 20 maggio 1985. Si affermò ancora giovane come uno dei migliori [...] di benessere e di crescita psicologica, l'attenzione per un'utilizzazione della psicoanalisi anche al di là della relazione terapeutica duale, sono tematiche che compariranno in tutta la successiva opera di F.: da Genitalità e cultura (1975) al quasi ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] che un’entità è presente in un numero maggiore o uguale a due. In sursurunga, invece, a seguito della presenza del duale, il ricorso al plurale caratterizza un’entità presente in un numero maggiore o uguale a tre esponenti. In larike il plurale può ...
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duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie del numero grammaticale che alcune lingue...
dualita
dualità s. f. [dal lat. tardo dualĭtas -atis, der. di dualis: v. duale]. – 1. Qualità o condizione di ciò che è composto di due elementi o principî: la d. dell’uomo (in quanto formato di anima e di corpo); accoppiamento o contrasto...