ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] forme tipiche che può assumere la "base" di uno spazio separabile; altre ricerche sullo spazio detto "polare" o "duale" di un dato, conducono ad un risultato generale sull'approssimazione puntuale dei funzionali lineari. Come applicazioni dei teoremi ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] della sua essenza ultima, che è considerata pura Coscienza informale, senza confini e non duale. Per conoscere e descrivere il Sé occorre sperimentare la sua non dualità in uno stato di coscienza che varca i confini della mente. Conoscere il Sé con ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] diverse da quella coniugale, che peraltro riguarda anche le coppie omosessuali, sono sempre riconducibili alle relazioni duale (madre-bambino), triadica (padre-madre-bambino) e fraterna, che contraddistinguono la struttura della famiglia nucleare ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , una declinazione con 3 casi (nominativo, genitivo, accusativo), 2 generi (maschile, femminile) e 3 numeri (sing., plur., duale).
La scrittura araba, derivata dalla nabatea, e orientata da destra a sinistra, appare usata fin dai primi secoli dell ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] gli schemi di due r. R ed S e del loro prodotto diretto. R. distributivo R. nel quale valgono le seguenti due leggi (duali tra loro ed equivalenti):
La nozione di r. modulare (o r. di Dedekind) è una generalizzazione di quella di r. distributivo: si ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] intesa come insieme dei suoi ∞2 piani tangenti; se la s. è sviluppabile ammette solo ∞1 piani tangenti, è allora da intendere come duale di una curva sghemba, che ne è lo spigolo di regresso. S. modanata S. che si può pensare generata come segue: si ...
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Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
'
(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] degli shock economici. Sotto il profilo produttivo il sistema delle imprese si è progressivamente polarizzato in una struttura duale costituita, da un lato, dal tessuto delle piccole e medie imprese, operanti in prevalenza su di un mercato ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] professionale a tempo pieno) oppure Berufschule (scuola professionale a tempo parziale). Quest'ultima è caratteristica del sistema duale tedesco, che contempera lavoro in azienda e frequenza scolastica per qualche giorno alla settimana. Esistono, poi ...
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URALO-ALTAICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
. Il grande gruppo linguistico uralo-altaico deve essere considerato in modo diverso da quelle famiglie linguistiche per le quali, come per l'indoeuropeo, la [...] del genere. Quanto al numero, le lingue altaiche hanno solo singolare e plurale; alcune lingue uraliche posseggono anche il duale (dial. samoiedi, ostiaco, vogulo). Ma anche il plurale è più raro nelle lingue altaiche che nelle uraliche; per es ...
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TELEVISIONE.
Enrico Menduni
– La televisione di fronte al digitale. Broadcast e social. L’evoluzione dei sistemi televisivi. Cambiamenti nell’organizzazione produttiva, nei linguaggi e nei formati. [...] vistoso.
In Europa, dove il prestigio e la forza degli enti di servizio pubblico erano notevoli, questo sistema duale non si è affermato in epoca analogica: gli enti radiotelevisivi pubblici intendevano sia svolgere una funzione generalista, sia ...
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duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie del numero grammaticale che alcune lingue...
dualita
dualità s. f. [dal lat. tardo dualĭtas -atis, der. di dualis: v. duale]. – 1. Qualità o condizione di ciò che è composto di due elementi o principî: la d. dell’uomo (in quanto formato di anima e di corpo); accoppiamento o contrasto...