vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] f:V→K tali che f(klvl+k₂v₂)=klf(vl)+ k₂f(v₂), formano a loro volta uno spazio v. V∗, detto lo spazio duale di V; se V ha dimensione finita n anche V∗ ha la stessa dimensione n. Uno spazio v. può essere dotato di strutture o proprietà addizionali ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] la cui intensità è costante al variare dell'impedenza del carico. ◆ [EMG] G. elettrico ideale di tensione: g. ideale, duale del precedente, con impedenza interna nulla, che ha una tensione ai morsetti costante al variare dell'intensità della corrente ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , ne fece il contro-altare dei principi cristiani (Prodi 2000), ma non mirava affatto allo stabilimento di un rapporto duale di rispettoso equilibrio tra i ‘due fori’, spirituale e temporale. La ragione suscitatrice della ‘riforma gregoriana’ era la ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] risulta a sua volta quadripartito in varietà e modi a esso interni, orientati secondo le polarità autoriale/interpersonale, privato/duale.
Al di là di teorie totalizzanti mai del tutto convincenti, oggi si riconosce comunque al genere, sulla scia di ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] diverse da quella coniugale, che peraltro riguarda anche le coppie omosessuali, sono sempre riconducibili alle relazioni duale (madre-bambino), triadica (padre-madre-bambino) e fraterna, che contraddistinguono la struttura della famiglia nucleare ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] intesa come insieme dei suoi ∞2 piani tangenti; se la s. è sviluppabile ammette solo ∞1 piani tangenti, è allora da intendere come duale di una curva sghemba, che ne è lo spigolo di regresso. S. modanata S. che si può pensare generata come segue: si ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] relazione di aiuto. Qui le teorie psicodinamiche, anziché pretendere un'autonomia rispetto all'esperienza del rapporto duale nel nome dell'oggettività della scienza, proprio nell'inesauribilità dell'incontro volevano recuperare il proprio patrimonio ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] in altre parole avere informazioni su quello che si può fare intervenendo dall’esterno sul sistema.
La proprietà duale di quella appena descritta si riferisce al comportamento stato-uscita: è possibile ricostruire il comportamento delle evoluzioni ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] si instaura in una fase piuttosto avanzata dello sviluppo psichico. L'invidia, invece, si colloca all'interno di una relazione duale, in cui l'invidioso invidia un possesso o una qualità all'invidiato.
Dato che l'emergere dell'invidia viene collocato ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] e di pensiero riequilibranti. Nel rapporto quotidiano con gli artefatti e i processi tecnici si giunge in definitiva a un rapporto duale in cui l'uomo fa uso diffuso di artefatti per i suoi bisogni e modifica al tempo stesso il proprio stile di ...
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duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie del numero grammaticale che alcune lingue...
dualita
dualità s. f. [dal lat. tardo dualĭtas -atis, der. di dualis: v. duale]. – 1. Qualità o condizione di ciò che è composto di due elementi o principî: la d. dell’uomo (in quanto formato di anima e di corpo); accoppiamento o contrasto...