BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] pittorico che aggravava di significati surreali un mondo fantastico spesso allucinato e stravolto.
C'era nel B. il dualismo tra il piacere desiderato, e cercato fino nelle femmine più abiette, e l'ardore spirituale che lo divorava, facendogli ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] in voga che nel secondo stile avanzato (v.) sopra fase II a e b). Nondimeno non è da trascurare il dualismo del III stile, perché è classicistico non classico. La severità delle forme talvolta è come improvvisamente spezzata (vedute prospettiche nel ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] della distanza in esperienza estetica, ma prima di tutto in un fatto spirituale; Tokyo racconta del futuro del futuro.
Alcuni dualismi
L'esperienza della c., nella vita di ciascuno dei suoi abitanti, è talmente intensa, permanente e totale che l ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] notare che, anche nelle fasi di più avanzato e complesso sviluppo tipologico delle fibule dell'Età del Ferro, perdura il dualismo tra forme in cui lo spillo conserva la sua primitiva individualità (mentre l'arco si inserisce o si salda in esso ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] " (Pelaggi, 1972, n. 2, p. 19, dai Pensieri artistici del C., Catanzaro 1890; Frangipane, 1937, n. 5, p. 77). Un dualismo che lascia ampio spazio a ogni intento purché "vero" e che serve a illuminare e a comprendere, nella ricca produzione del ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] dettaglio dei singoli comparti, va sottolineato, per quanto concerne l'agricoltura, come sia ormai consolidato il dualismo fra aree a coltivazione intensiva, dove si affermano aziende di crescenti dimensioni e tecnologicamente avanzate (Agro Romano ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] in considerazione le domus di Foggia e del pantanum (o vivarium) Sancti Laurentii, in quanto sembrano riprodurre il dualismo palermitano palazzo nuovo-residenze suburbane. È inoltre possibile che altre domus vicine a Foggia (come, ad esempio, Sanctus ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] "quello stato di armonia, di reciprocanza tra ingegneria ed architettura, ove presentemente è piuttosto confusione, invasione e dualismo; e si possa stabilire tra gli architetti e gli altri artisti quella mutualità, quell'affiatamento, quella unità ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Germania e Russia (1881) e la Triplice Alleanza con Germania e Italia (1882). All’interno, intanto, il dualismo austro-ungarico suscitò nuove rivendicazioni anche da parte degli Slavi. La proclamazione dell’annessione della Bosnia-Erzegovina (1908 ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] degradazione.
L'assetto metropolitano in Italia
Sull'organizzazione metropolitana del territorio italiano pesa, evidentemente, il profondo dualismo tra una rete urbana diffusa e policentrica, nel Centro-Nord, e una serie di strutture monocentriche ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).