LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 'essa rimasta inedita e pubblicata postuma. Nel concetto spinoziano di sostanza il L. vedeva "un progresso immenso sul dualismo cartesiano" e "una vittoria completa sopra ogni presupposto di trascendenza" (Opere, I, p. 63); Spinoza aveva raccolto e ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] . Ma per il D. il principio intelligente è superiore, spirituale, inconoscibile e trascendente.
Il grande fatto cosmico è un dualismo tra spirito e materia, che domina la vita dell'uomo e di tutta la natura. Di fronte alla concezione dualistica ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] anatomica e sulla dinamica dei tessuti muscolari e nervosi, e dove è costante lo sforzo di salvare il dualismo cartesiano, specie nei confronti dello sviluppo materialistico di esso, portato avanti dal Borelli. Ma nelle discussioni di fisica ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] padre Semeria, i vescovi Bonomelli e Giovan Battista Scalabrini, i prelati americani O’Connell e Ireland. Questo dualismo fu all’origine della mancata affermazione del programma della rivista, continuamente sull’orlo del dissesto tanto da costringere ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] di decidere quale tipo di costituzione si dovesse adottare per il futuro ordinamento politico. Nella cospirazione era sorto un dualismo a causa di quei contrasti, dal quale ebbe origine lo sdoppiamento di potere avvenuto nel corso della rivoluzione ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] e proposte decisamente avanzate: reclamò, in Classicismo e tecnicismo (pubblicati negli Studi di pedagogia), un superamento del dualismo che si stava creando tra formazione classica e formazione tecnica, attraverso una riunificazione dei due tipi di ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] Roma 1995, p. 178; J. Jarnut, Storia dei Longobardi, Torino 1995, pp. 30, 49; V. Dreosto, Autonomia e sottomissione in Friuli. Gestione dei poteri e dualismo politico dal sec. VI al trattato del 1756, Udine 1997, pp. 17, 25; Enc. Ital., XVII, p. 292. ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 'E. è il riferimento ad un approccio di tipo sintetico e unitario e il conseguente rifiuto di ogni forma di dualismo. Significativa al riguardo è l'interpretazione che lo stesso E. dà dell'appellativo di "positivismo critico" con cui egli denomina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] dar conto della naturale dinamicità della realtà umana.
L’incontro con Saraceno avviene sull’idea che il dualismo italiano vada superato con un’industrializzazione del Mezzogiorno di carattere privatistico. L’intervento statale è giudicato essenziale ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] nell'estate 1925 avveniva quella svolta della politica italiana verso l'Albania che realizzava a palazzo Chigi un deciso dualismo di direttive ed avrebbe provocato le dimissioni del Contarini. La nomina del C. risultava tardiva: nel mese di luglio ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).