Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] -persona giuridica) e «sulla separazione fra l'organizzazione soggettiva dei poteri pubblici e l'attività di questi soggetti», sul dualismo tra gli «organi» e l'attività dello Stato, concepita come manifestazione di volontà dei suoi «organi» (V.E ...
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GENY, François
Filosofo del diritto nato a Baccarat (Meurthe-et-Moselle) nel 1861; dal 1901 è professore di diritto civile all'università di Nancy.
Nel 1899 il G. pubblicò l'opera Méthode d'interprétation [...] . Nell'altra sua grande opera: Science et technique en droit privé positif (Parigi 1914-1924, voll. 4) il G. approfondisce il dualismo tra donné e construit, che risolve in quello di science e technique. Al fondo del dato trova un elemento base, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] nei secoli XI-XV, Roma 1999.
P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto, Bologna 2000.
P. Costa, Iurisdictio. Semantica del potere politico nella pubblicistica medievale (1100-1433 ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] di una persona che hanno a che fare con il benessere, per es. le modalità di affrontare lo stress. Il dualismo mente/corpo presuppone erroneamente che la mente e il corpo operino indipendentemente, mentre, nella realtà, i fattori mentali e quelli ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] M. T. abbia ben compreso, alla impossibilità di eliminare o compensare, nell'ambito stesso dell'unione di stati dell'Austria, il dualismo tra l'Austria medesima e l'Ungheria.
Dopo l'insuccesso in Germania che non poté essere compensato dall'avvenuta ...
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. Contratto di locazione che ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva (azienda, fondo rustico, brevetto, ecc.). Ha trovato una disciplina appropriata, distinta dalla locazione, soltanto nel codice [...] con il quale ci si obbliga a permettere ad altri l'esercizio dell'impresa giovandosi di un bene nostro. Il dualismo tra impresa e proprietà qui si aderge in tutta la sua pienezza; interesse dell'imprenditore è quello di organizzare la propria ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] allo scopo di opporsi meglio all'azione dei predicatori. Oltre ad accogliere molte istanze bibliche, contestò quindi il dualismo moderato, troppo incoerente e fragile e perciò indifendibile, e volle ridurre il ruolo dei miti, largamente impiegati dal ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] un lato, la distinzione in ordini propria dell’antico regime, fondando un nuovo assetto politico, e, dall’altro, il dualismo tra sovranità del Monarca e sovranità popolare. L’idea di nazione della Rivoluzione francese si lega strettamente alle teorie ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] in collegamento con Pasquale II" (ibid.), appare perciò come un manifesto del dualismo fondamentale tra il sacro e il secolare, nell'età in cui quel dualismo si palesa come la nervatura della costituzione nascente dell'Europa cristiana.
Quand'anche ...
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Angelo Schillaci
Abstract
Viene analizzato l’impatto delle fonti del diritto dell’Unione europea sull’ordinamento italiano, nel quadro dell’apertura del nostro sistema costituzionale al processo di [...] in un’unità indistinta, tipico del monismo, né la premessa della separazione rigida tra ordinamenti, propria del dualismo, sembrano infatti idonei a descrivere il complesso sistema di interazioni che caratterizza la relazione tra fonti europee e ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).