Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] , pure giusta. Percorrendo la strada di Romano si torna al concetto rapportualistico del diritto e al dualismo tra società e Stato, nonché al dualismo tra diritto pubblico e diritto privato.
Durante il convegno del 1932 sono in molti a contestare le ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] : "quod tibi non vis fieri alteri ne feceris". Nonostante la tricotomia, il centro dell'interesse speculativo del Th. è il dualismo di diritto e morale. Se questa si riferisce alla coscienza del soggetto, in quanto mira a procurare la pace interna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] quanto della tradizione socialista, – fra capitale e lavoro» (pp. 95-96), in modo tale che residuava «un dualismo altrettanto astratto fra ordinamento economico corporativo da un lato e, dall’altro lato, lo stato (concretamente manifesto nelle ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] inizi del 20° secolo, hanno configurato l’ordinamento internazionale e quello interno come separati e distinti (dualismo o, data la pluralità di ordinamenti statali, pluralismo); detta concezione è tradizionalmente seguita nella dottrina italiana ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] la loro attività e forma di vita, essi sono portati a isolarsi e contrapporsi a quel mondo. Di qui il profondo dualismo (città-campagna, borghesia-nobiltà terriera) che si manifesta in tutta la vita dei paesi oltramontani, che persiste anche dopo il ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] rivoluzione del 1848, dalla quale prese vita un sistema (quello della monarchia costituzionale), in cui sussisteva un “dualismo” fra governo regio e rappresentanza popolare: nella sostanza la decisione circa la spettanza del potere costituente (al ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] è utile ridurre al minimo l’impegno dello Stato, individualizzando i rischi sociali. Il risultato è un forte dualismo tra cittadini non bisognosi e cittadini assistiti. Tale modello è tipico dei paesi anglosassoni: Australia, Nuova Zelanda, Canada ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] dell'impiego a vita, mentre ne scarica i costi sul resto della forza lavoro che opera nel mercato secondario.
Il dualismo fra i lavoratori che sono fortemente beneficiati dai nuovi modi di organizzare il lavoro e quelli che da tali benefici restano ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] del costruttore di vetture giapponesi Toyota, per la cui produzione è stato sviluppato questo sistema - è caratterizzato anzitutto dal dualismo tra le modalità di lavoro proprie delle grandi imprese che formano il nucleo del sistema e quelle delle ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] soviet (consigli) che ebbero grande rilevanza nella rivoluzione del 1905 e che fin dal febbraio 1917 determinarono quel dualismo di potere su cui avrebbe fatto leva l’insurrezione bolscevica.
Dal primo dopoguerra a oggi
Il richiamo nazionalista fu ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).