Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] ' (ossia ai 'Tedeschi') il dominio mondiale che spetta loro di diritto, diventando per ciò stesso il nemico mondiale. Il dualismo razziale di Chamberlain si spinge sino alla prefigurazione di un conflitto finale a livello mondiale tra 'bene' e 'male ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , ma non si capirebbe come mai l’Italia è diventata la patria del nanismo imprenditoriale se non si facesse mente locale al dualismo tra grandi imprese di Stato da un lato e piccole imprese familiari dall’altro, che ha schiacciato fino ai tempi delle ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] , i quali erano comunque interessati a privare di qualsiasi fondamento, sulla base delle loro analisi linguistiche, il tradizionale dualismo mente-corpo di origine cartesiana. Nel corso degli anni, benché non sia venuto meno l’orientamento monistico ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] , come è noto, descrive una res cogitans (l'intelletto) ben distinta da una res extensa (la materia corporea). Il dualismo è più facilmente conciliabile con le ambizioni egemoni e trascendenti della specie umana, che rivendica solo per sé l'attività ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] 64,2% nel Nord-Ovest, 66,6% nel Nord-Est, 61,4% nel Centro, e 47% nel Mezzogiorno e isole. Il forte 'dualismo' italiano, con tassi di o. vicini (o anche superiori) alla media europea nel Nord e ai livelli minimi del continente nel Mezzogiorno, emerge ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] dell'impiego a vita, mentre ne scarica i costi sul resto della forza lavoro che opera nel mercato secondario.
Il dualismo fra i lavoratori che sono fortemente beneficiati dai nuovi modi di organizzare il lavoro e quelli che da tali benefici restano ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] del costruttore di vetture giapponesi Toyota, per la cui produzione è stato sviluppato questo sistema - è caratterizzato anzitutto dal dualismo tra le modalità di lavoro proprie delle grandi imprese che formano il nucleo del sistema e quelle delle ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] alcuni consigli precisi (ibid., pp. 208 ss.) ai quali attingeranno con gioia i registi degli anni sessanta: abolire l'assurdo dualismo tra autore e regista; dare alle parole all'incirca l'importanza che hanno nei sogni; far scaturire dagli strumenti ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] - come nella Bibbia - si trova la nozione di un caos indistinto (χάος), metafora del vuoto originario, da cui scaturisce il dualismo tra luce e tenebre, la creazione del giorno e della notte. La ϕύσις come forza generatrice o 'natura' di cui si ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] soviet (consigli) che ebbero grande rilevanza nella rivoluzione del 1905 e che fin dal febbraio 1917 determinarono quel dualismo di potere su cui avrebbe fatto leva l’insurrezione bolscevica.
Dal primo dopoguerra a oggi
Il richiamo nazionalista fu ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).