Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] incertezze e pentimenti, tranne che verso l'Ungheria; nel compromesso del 1867, che aveva creato la base dualistica della monarchia, nell'aristocrazia feudale e nell'alta borghesia ungherese, nella loro politica d'oppressione delle altre nazionalità ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] : tutte vogliono indicare all'individuo il modo di realizzare la propria salvezza. E B. stesso, a quanto pare, predicava una dottrina dualistica, secondo la quale il corpo dell'uomo è per sua natura malvagio. La ragione di ciò era da cercare nel modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di Nardi (1970) sottolinea la necessità di interventi differenziati per settore di riferimento nel caso di un’economia dualistica:
la politica monetaria dovrebbe essere più rigorosa rispetto al settore avanzato, quando questo abbia già raggiunto la ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] , Il problema..., 1994). Ma, come s'è appena accennato, il primo e forse non ancora superato esempio di teoria non dualistica si trova in Parsons. È noto che si tratta di una teoria piuttosto controversa, ma per ragioni che non sono direttamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] dei chierici (1927), imposta il problema essenzialmente su base morale. Secondo Benda la vita civile impone una divisione dualistica dei compiti: i “laici”, da un lato, hanno la funzione di provvedere alla sopravvivenza della comunità; i “chierici ...
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Freud, Sigmund
Medico austriaco specializzato in neurologia e psichiatria, fondatore della psicoanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Trasferitosi da bambino con la famiglia a Vienna, F. [...] seguito dei drammatici eventi del dopoguerra, F. perviene a una visione della vita profondamente tragica, basata su una concezione dualistica e antagonistica delle pulsioni fondamentali da cui è mosso l’uomo. In particolare, in Al di là del principio ...
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Giacomo (Capocci?) da Viterbo
Filippo Cancelli
Teologo, monaco dell'ordine agostiniano, nacque a Viterbo circa il 1255; studiò nella città natale, quindi a Parigi, dove nel 1293 successe nell'insegnamento [...] .C. studiata nella sua genesi e illustrata, I 2, trad. ital. Bari 1927², 180) contro di essa sarebbe diretta la deduzione dualistica dei poteri nel De Monarchia. Ma quale che sia il rapporto diretto di D. con l'opera del teologo agostiniano, è troppo ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] aulico di guerra (Hofkriegsrat, 17 novembre 1556), durò con alcune modificazioni fino al 1848 e, dopo la trasformazione dualistica del 1867, fino alla caduta della monarchia nel 1918. Il consiglio segreto divenne il Consiglio di stato con funzioni ...
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Con tale termine (in tedesco Entmythologisierung) R. Bultmann (v. App. III, 1, p. 271) ha indicato - per la prima volta in uno scritto programmatico (Offenbarung und Heilsgeschehen) pubblicato a Monaco [...] elementi essenziali la comprensione cristiana dell'esistenza quale emerge dal processo di d. è infatti una comprensione rigorosamente dualistica, che mira a porre l'individuo di fronte a una radicale alternativa: la scelta di un'esistenza autentica ...
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SOGNO.
Vito Lattanzi
– Sogno ed evoluzione umana. Sogno e cultura. I sogni degli ‘altri’. Bibliografia
Sogno ed evoluzione umana. – Il s. è divenuto un fenomeno comune a tutto il genere umano nel lungo [...] di mondi che contraddistinguono le cerimonie dove il s. è coinvolto in termini istituzionali, contrastano con la nostra concezione dualistica della persona (corpo e anima), che rifiuta la dissociazione del Sé e la rappresentazione plurale dell’Io. Ma ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...