Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] e implicano l'intervento di sistemi integrati di controllo situati a livello del sistema nervoso centrale. Dalla concezione dualistica di un centro che sovrintendeva al senso di fame, identificato anatomicamente nell'area ipotalamica laterale, e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] idee, enti ideali immutabili oggetto di conoscenza e modelli di azione giusta. L’anima, nell’ambito di una struttura metafisica dualistica costituita dagli enti ideali e dalle copie empiriche, si situa come intermediario tra l’ideale e l’empirico. La ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] 'anima, con il supporto dei vivi, abbandona questo mondo per accedere all'aldilà. Alla base di tale analisi vi è una visione dualistica dell'essere umano composto di materia e spirito, corpo e anima che, all'epoca in cui il saggio di Hertz fu scritto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] tra la filosofia platonico-pitagorica e la mitologia egiziana, nei cui racconti sarebbe celata la medesima concezione dualistica che attraversa il pensiero greco. Del resto, l’esigenza di collegare speculazione filosofica e pratica religiosa emerge ...
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Romanticismo
Movimento filosofico-letterario che, a partire dagli ultimi anni del 18° sec., operò una trasformazione del gusto e dei valori fino allora dominanti, e in partic. di quelli illuministici, [...] della notte che riemergeva qui, con una valenza più marcata, di rottura: recuperando vari motivi teologici della tradizione dualistica e, in partic., böhmiana (già peraltro presente in Novalis), Schelling, in modo paradigmatico nell’opera Ricerche ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] in corpi più semplici quali l'acqua, l'ammoniaca, l'anidride carbonica, ecc. Si riassume in tutto questo la cosiddetta teoria dualistica della vita, secondo la quale la pianta e l'animale si completano a vicenda: ciascuno ha, come dice Lambling, una ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] , oltre a quanto s'è già accennato, che esso si svolge nel senso di un progressivo abbandono di quei motivi dualistici che ne rappresentavano l'eredità platonica anche dopo la sopraggiunta critica della dottrina delle idee come enti "separati" dal ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] in quattro periodi di 3000 anni ciascuno, propria della cosmogonia iranica.
La cosmogonia quale appare nelle fonti predette è dualistica. Ahura Mazdāh (o, nella forma propria di questa letteratura medievale, Ōrmazd, è il dio buono abitante nell'alto ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] lo stretto rapporto che intercede tra gli angeli e Dio.
Ma ciò che maggiormente distingue l'angelologia postesilica è l'idea dualistica che la pervade, e che comunemente si crede derivi dal parsismo: da una parte il regno di Dio coi suoi angeli ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] loro in quanto possono congiungersi o essere funzionali l’uno all’altro. La plasticità creata da questa tensione dualistica rende questi media molto aperti e duttili, soprattutto riguardo alla loro capacità di appropriazione di contenuti esterni ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...