DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] dualismo tra spirito e materia, che domina la vita dell'uomo e di tutta la natura. Di fronte alla concezione dualistica delpiniana c'è il monismo o materialismo che domina gli ambienti scientifici del tempo e in particolare la scuola tedesca; contro ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] ) e del 1963-64 (come Ionici: testimonianze e frammenti, Firenze 1963).
Della filosofia ionica diede un'interpretazione dualistica, individuandone il fondamento nell'antitesi più che nella ricerca del principio unico: Talete scoprì la pura antitesi ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] ) e favorendo così apertamente la posizione del governo subalpino nella Questione romana; inoltre professava la dottrina dualistica del matrimonio e distingueva il sacramento dal contratto civile, quest’ultimo attribuito alla giurisdizione esclusiva ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] in Inghilterra e Germania, cit., pp. 133 s.). Con ciò il C. poteva, da un lato, criticare radicalmente la concezione dualistica di Redslob su cui si fondava la forma di governo weimariana e, dall'altro, esprimere la sua preferenza per il modello ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] capaci, e che il Gabinetto derivava il suo carattere giuridico dalla Corona: insomma, per sostenere una concezione dualistica della costituzione e della forma di governo, palesemente tributaria nei confronti della storia e del modello costituzionale ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] Sogliani a S. Marco, nelle quinte di architetture e figure dell’Incontro fra s. Domenico e s. Francesco, e nella dualistica divisione della zona empirea nella Morte del santo, con i ritratti dei frati e di Savonarola, per arrivare all’Apparizione di ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] da due o più atomi. Tale postulato non poteva essere accettato da Berzelius perché in contrasto con la sua teoria dualistica: egli non riusciva a concepire come due atomi uguali, e pertanto non muniti di carica elettrica opposta, potessero stare ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...