Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] è connesso, in maniera del tutto simile a quanto accadde in Germania, ai problemi di una costituzione dualistica, nella quale monarca e parlamento sono contemporaneamente due legittime istanze politiche. Ciononostante, la dottrina amministrativistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] la nazione, violerebbe i principii costituzionali, incorrerebbe nella più grave responsabilità». Il King in Parliament, nella lettura dualistica che fu da allora proposta, servì a delineare – all’interno di un testo come lo Statuto che veniva ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] in gioco valori etici (secondo la formula ratione peccati).
Si può ritenere che secondo i canonisti medievali (per lo più dualisti, sostenitori cioè di una doppia origine da Dio del potere, lo spirituale al papa, il secolare all’imperatore), le ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] la storiografia recente ha indicato come fondamento ultimo di una costituzione dell’Occidente, per il suo rinvio a una concezione dualistica e dialettica del potere)29. Alcuni anni fa, a questo proposito Pietro Costa ha potuto allegare un passo molto ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] corte per l’eventuale revisione della decisione impugnata.
Francia
L’organizzazione del sistema giudiziario francese è di natura dualistica, è composto cioè da un doppio binario di giurisdizione, che affida ai giudici ordinari la decisione sulle ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] breve periodo - di quanto queste dottrine lascino presagire, perché con esso si compie il passaggio da una concezione dualistica dei titolari della legittimità a un'altra rigidamente monistica, più rispondente alla teoria della sovranità (assoluta e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] come finalità ai lavori l’‘assorbimento’ del diritto statutario nel diritto regio, l’ordinamento estense assumeva una configurazione dualistica, fondata sul diritto che si promulgava e, in caso di sua lacuna, sul diritto comune.
Altrove si sviluppano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] e l’inizio dei Quaranta incrinarono decisamente la vulgata corporativa e organicistica per recuperare invece una sostanziale visione dualistica del rapporto tra Stato e società. In tal senso si mosse Crisafulli già nella sua teoria giuridica dell ...
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Eugenio Barcellona
Abstract
La società in accomandita per azioni costituisce una «variante» della società per azioni e si caratterizza per la più netta separazione tra «proprietà» e «gestione» che [...] membri dell’organo esecutivo del potere di veto rispetto ad ogni suo nuovo membro.
Laddove si riconosca che nel modello dualistico la funzione di gestione non è attribuita ad un solo organo, ma è ripartita fra consiglio di sorveglianza (cui spetta ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] di piccole e piccolissime imprese da un lato, e di grandi imprese dall'altro: quindi, una struttura dimensionale dualistica o polarizzata. Si deve considerare che questo carattere strutturale è comune a pressoché tutti i moderni ed evoluti sistemi ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...