ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] cancellato (esso rimane il germe della vita sociale). Si tratta dunque di una teoria che si esprime come tipologia duale della struttura societaria. Essa dice assai poco sulle modalità storiche e concettuali del passaggio dalle une alle altre. E ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] quale «risultato discorsivo e conoscitivo, che media i punti di vista delle parti, e risolve in unità la loro discorde dualità» (Irti 1998, p. 349); la parola detta viene sostituita dalla predisposizione di moduli o formulari, che non si offrono al ...
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Mauro Bove
Abstract
Dopo aver analizzato il problema del titolo, ossia il suo ruolo nella delineazione dei rapporti tra il diritto sostanziale ed il processo esecutivo, si espone la disciplina che [...] che esso è individuato specificamente già nell’atto o nel documento costituente il titolo esecutivo. Qui, non essendovi alcuna dualità, il processo esecutivo non individua al suo interno un bene da aggredire e l’esecuzione si denomina “in forma ...
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Paolo Piscitello
Abstract
La società in accomandita semplice è un modello di società di persone il cui tratto essenziale può essere colto nella presenza di due categorie di soci: gli accomandatari, [...] ; in tal caso, infatti, si esula dagli atti di immistione vietati, ma la nomina è volta a consentire il ripristino della dualità di categorie tipica della s.a.s.; peraltro, la stessa previsione dell’art. 2323, co. 2, ult. parte, c.c., secondo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] era frutto di violenza e di arbitrio da parte del giudicante, e con le sue costituzioni preparò l'abolizione della dualità dei diritti. E quest'opera di unificazione, che annullava le differenze di razza, fu completata da suo figlio Reccesvindo (649 ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sanscr., in confronto al vedico, delle forme casuali con l'eliminazione delle forme doppie (dello strum. sing., del nom. acc. voc. duale, del nom. acc. voc. plur., dello strum. e gen. plur., ecc., dei temi in a, ridotte a una sola).
B) Declinazione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Ravenna, in Atti e memorie Dep. stor. pat. Romagne, s. 3ª, III (1885); P. Del Giudice, Sulla questione della unità o dualità del diritto in Italia sotto la dominazione ostrogota, in Nuovi studi di storia e diritto, Milano 1913; C. Calisse, Il diritto ...
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dualita
dualità s. f. [dal lat. tardo dualĭtas -atis, der. di dualis: v. duale]. – 1. Qualità o condizione di ciò che è composto di due elementi o principî: la d. dell’uomo (in quanto formato di anima e di corpo); accoppiamento o contrasto...
duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie del numero grammaticale che alcune lingue...