CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] A. non era in quegli anni né un deista né uno scettico, che il razionalismo che egli esponeva non era né il deismo cfr. F. Salata, p. 60). C. A. non aveva alcun dubbio che il successo della monarchia orleanista avrebbe segnato per tutta l'Europa l ...
Leggi Tutto
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 86 (2016)
Piero Del Negro
RADAELLI, Carlo Alberto. – Nacque a Roncade, nel Trevigiano, il 17 giugno 1820 in una «cospicua famiglia» (Giacometti, 1895, p. 3). Sia il padre, Giambattista, sia la madre, Anna Rossetto, possedevano consistenti proprietà immobiliari.
Nell’ottobre del 1831 Carlo Alberto entrò nel costoso ... ...
Leggi Tutto
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu educato tra Parigi e Ginevra. Sottotenente dei dragoni nell’esercito napoleonico, alla caduta dell’Impero tornò in Piemonte (maggio ... ...
Leggi Tutto
Re di Sardegna (Torino 1798-Oporto 1849). Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu sottotenente dei dragoni nell’esercito napoleonico. Tornò in Piemonte nel maggio 1814 ... ...
Leggi Tutto
Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu sottotenente dei dragoni nell'esercito napoleonico. Tornò nel Piemonte nel maggio 1814 e, erede presuntivo ... ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette i nomi di Carlo, Emanuele, Vittorio, Maria, Clemente, Alberto. Due mesi dopo la sua nascita, i Francesi, ... ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...]
F. fu considerato già nella sua epoca uno scettico, la cui tolleranza derivava dalla concezione relativistica che stupormundi ora con lutto ora con soddisfazione, sorse il dubbio sulla sua effettiva scomparsa. Falsi Federico pretesero dapprima in ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] pratici in America guarda con simpatia, anche se resta scettico circa il modo di esecuzione intrapreso: la forza strumenti d'azione per l'Italia che saranno gli Apofasimeni (dubbio però se questa società segreta risalga al B. o non piuttosto ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] al fratello a proposito della ventilata promozione, si era mostrato scettico: "Poiché oltre al non havere io talento né merito i nunzi che lo avevano preceduto fossero stati uomini senza dubbio di notevole rilevanza (il Facchinetti e il Panciroli), ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] individuazione più filologicamente avveduta e convincente. Nessun dubbio, invece, sulla paternità delle dieci Lettere napoletane polemica con Rosa Luxemburg e in dissenso dall'atteggiamento scettico e incerto assunto nella circostanza da Turati.
Il ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] a distanza di tanti anni continuava a dirsi certo, forti dubbi sulla possibilità "di una partecipazione a progetti nazionali di un e tortuose, offrono la testimonianza di un F. molto scettico sul ruolo nazionale del Piemonte e sempre attratto dal ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] "uno scetticismo formulato con Voltaire, Byron, Goethe" ma alimentato dalla sventura, dalle delusioni che, egli scrive, gli contristarono "troppo presto" la vita e che, unite alle sciagure domestiche, gli inaridirono il cuore. Non c'è dubbio - scrive ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] conte Charles-René de Bombelles notava acutamente: «C’è senza dubbio molta arte nella semplicità e nella moderazione con le quali «guastamestieri» democratici (pp. 331, 344, 409). Fu scettico all’avvio del 1848: il 15 marzo scriveva alla sorella ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] autografo, distingue nel testo dell'opera "le parti derivate senza dubbio da altra fonte e quelle ch'è lecito supporre uscite, più Circa i tempi di composizione, il Kunsemüller si mostra scettico circa l'ipotesi della dipendenza della cronaca di S. ...
Leggi Tutto
CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Pur continuando le trattative con Enrico II, Giulio III permaneva scettico nei confronti della Francia e il 21 dicembre inviava di nuovo sdegno per la missione che sembrava mettere in dubbio la sua precedente promessa di comparire personalmente nei ...
Leggi Tutto
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...