Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] da un suo articolo-recensione che provocò il risentimento dell'ambasciatore d'Austria, scelse la via dell'esilio in Francia (1834), al pur notevole romanzo storico Il Ducad'Atene (1837), vanno ricordate le prose d'arte in serbocroato Iskrice (1844 ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º; alla fine dello stesso secolo, da Bonamico, più volte ambasciatore a Bonifacio VIII, si staccarono cinque rami, i quali, destreggiandosi tra le varie [...] a Firenze, a Milano, a Lodi, in Romagna e a Lione. Presero parte alla vita politica dopo la cacciata del ducad'Atene (1343), difendendo gli Ordinamenti di giustizia contro i tentativi magnatizî. Nella lotta tra Albizzi e Ricci parteggiarono per i ...
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Operaio fiorentino della lana. Nel 1345, essendo stato abolito, dopo la cacciata del ducad'Atene, il privilegio per cui i ciompi potevano formare un corpo militare con propria insegna, li incitò a rivolta [...] contro le angherie padronali, costituendo un'associazione. Arrestato, fu decapitato ...
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Famiglia fiorentina, potente soprattutto nel Duecento e nella prima metà del Trecento, di parte guelfa ma ostile al governo popolare affermatosi dopo il 1282. Pionieri del commercio fiorentino d'Oltralpe, [...] a Giano della Bella e alla politica che aveva portato alla promulgazione degli Ordinamenti di Giustizia. Fautori dell'intervento del ducad'Atene (1342), i F. si allearono poi con le altre famiglie magnatizie per abbatterlo e infine, puniti per avere ...
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Famiglia magnatizia fiorentina, probabilmente di origine mercantesca, imparentata con i Guidi e i Salimbeni; di parte guelfa, subì le vicende della fazione nel 1248 e nel 1260. Sulla fine del sec. 13º, [...] andarono in esilio. I C. rimasti a Firenze ebbero ancora qualche parte nella vita cittadina. Fautori e poi avversarî del Ducad'Atene; nel 1343 le loro case furono rase al suolo. Decaduti, lasciarono l'illustre cognome e si dissero de' Ciampoli, di ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] a cura di A. Medin e L. Frati, Bologna 1887, I, pp. 15-35; G. Guerrieri, Nuovi doc. intorno a Gualtieri VI di B. ducad'Atene..., in Arch. stor. ital.,s. 5, XXI (1898), pp. 297-309; Benolt XII, Lettres communes, a cura di J. M. Vidal, Paris 1903-1911 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Emilia e il loro seguito. I due amici-nemici sono costretti a desistere dal loro furioso duello; per ordine del ducad'Atene, risolveranno la loro lite in un regolare torneo, accompagnati ciascuno da cento cavalieri, e Emilia toccherà in premio al ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il G. apparve spietato, a tal punto che i fiorentini lo chiamarono "Ser Cerrettieri", da Cerrettieri Visdomini, l'antico aguzzino del ducad'Atene. Per l'utile quanto per l'onore il G. desiderava ormai andarsene dalla città e il 18 genn. 1531 accettò ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Pochi giorni dopo, il 9 novembre, gli moriva a Trapani, per una caduta da cavallo, l'altro figlio Manfredi, ducad'Atene e di Neopatria. Investì allora del Ducato il terzogenito Guglielmo, mentre vi inviava come vicario un figlio illegittimo, che era ...
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incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione con impalcature di rinforzo. 2. rifl.,...
ringhiera
ringhièra s. f. [da un disus. aringhiera, der. di aringo (cfr. lat. mediev. arengaria); v. arengo e arengario]. – 1. ant. Tribuna, balcone o altro luogo elevato, dove saliva chi doveva arringare e parlare in pubblico o ufficialmente:...