MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] lastra di produzione limosina (cm 6333) con il ritratto di Goffredo il Bello, detto Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia (1113-1151).La Bibl. Mun. conserva numerosi manoscritti provenienti dalle collezioni degli antichi monasteri della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] – sulla guerra, a cui prende parte, tra Ferrante e Giovanni d’Angiò negli anni 1458-1465 –, composto, secondo Liliana Monti Sabia, “a 1495; inoltre accompagna prima Alfonso V e poi Alfonso il duca di Calabria, erede del re Ferrante I, nelle diverse ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] fronte all'attacco di Giovanni d'Angiò (ottobre 1459)al nuovo re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, succeduto al padre desiderava entrare in possesso di Cremona: il Corio scrive che il duca, "senza intervallo di tempo, in suo nome mandò a fornire la ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] 1443, in cui fu prestato giuramento di omaggio a Ferrante, duca di Calabria, quale legittimo erede del re Alfonso (cfr. Scarton-Senatore, 2018, p. 246). Dopo i torbidi della guerra contro Giovanni d’Angiò, il 23 giugno 1468 il re concesse di nuovo l ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] contro coalizioni di guelfi e di seguaci di Roberto d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. Fu vicario imperiale a Novara fiorentini dovettero accettare la signoria di Gualtieri di Brienne, duca di Atene, e ridimensionare le ambizioni territoriali.
Un altro ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] con Ladislao. L’alleato naturale era ovviamente Luigi II d’Angiò che sperò di poter riprendere, grazie alla ribellione di M agli inizi del 1454; Maria nel 1408 sposò Antonio (II) Acquaviva, duca di Atri e conte di San Flavian, e morì il 7 sett. ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] veneta per invitarla a sostenere la rivolta; teneva inoltre inviati personali presso Innocenzo VIII e presso il duca di Lorena, erede dei diritti di Renato d'Angiò. Mentre la congiura si trasformava da lotta interna in guerra fra il Regno di Napoli e ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] Cento anni e il conflitto fra il re di Francia e il duca di Borgogna, Luigi XI occupò A. nel 1477, fece radere de l'Apocalypse), approntata tra il 1373 e il 1380 per Luigi d'Angiò, fu eseguita a Parigi, ma probabilmente nell'atelier di un arazziere ...
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Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] ".
Entrambe le novelle narrano della presenza di D. alla corte di re Roberto d'Angiò di Napoli, e del modo con cui, come i Fiorentini, preoccupati per la pressione politica del duca di Milano sulla Toscana, tentassero " con denari rimuovere ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] e aprile 1294 furono indicate dal re come un ostacolo alle trattative con Carlo II d’Angiò. In giugno propose le nozze dell’infanta Violante con il duca di Baviera. Sembra continuasse in Sicilia a esercitare la medicina: in maggio un napoletano ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...