Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] del presunto (ma in genere creduto) assassinio del duca di Baviera e della durezza con cui punisce i Da Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Française de Rome", ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] rettifica dell'accordo siglato fra Ortona e Lanciano. In tale occasione ottenne dalla sovrana (3 maggio) e dal duca di Calabria, Luigi d'Angiò (21 maggio), la promulgazione di due editti che concedevano a G. pieno mandato nel procedere contro il ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] figlio più giovane Federico aveva appena sette anni. Federico Barbarossa, duca di Svevia, a trent'anni era nel pieno del vigore di Tagliacozzo cadde nelle mani del suo nemico Carlo d'Angiò e dopo aver subito un processo fu decapitato a Napoli ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] , o tra questo paese e l'Inghilterra, fra i Ducati di Borgogna e d'Angiò, ma anche più lontano fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia o la Repubblica di Genova, o più a nord fra il duca di Brabante, il conte di Fiandra e il re di Boemia.
Il papa ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] (si noti che nel 1123 i cittadini di Gaeta costrinsero il duca normanno a rinunciare al progetto di una nuova moneta di rame .
R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282), Zürich-Graz 1976.
U. Klein, Münzstätten der ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] 1999, cap. XII, p. 76), il quale lamentava che il duca di Milano non avesse voluto prestargli nemmeno uno dei due libelli che di Manfredi l'argomento doveva rovesciarsi a favore di Carlo d'Angiò, con l'avvento del quale la storiografia assumerà un ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il trono imperiale: Ludovico, duca di Baviera, incoronato ad Aquisgrana nel 1314, e Federico ducad'Austria, consacrato a Bonn primo tempo Federico: egli ne aveva affidato la guida a Roberto d'Angiò, ma allorché l'appoggio di Filippo VI di Valois si ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] dello stesso 1486 fu inviato a Roma, però come agente del duca e non come ambasciatore per sondare le possibilità di giungere a . 330; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d’Aragona e l’invasione di G. d’Angiò (1458-1464), Napoli 1898, p. 804; B. ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. fu ancora in Perugia, ove iniziò il conclave per l'elezione del successore; nel 1305 vi accolse Carlo II d'Angiò e il figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un sermone al nuovo ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ai fiamminghi Audenarde (1582), ma non riuscì ad impedire che il ducad'Alençon conquistasse Cambrai (1581)e dovette airestarsi di fronte alla resistenza organizzata da Francesco d'Angiò nella provincia di Anversa. Solo nel 1583,ottenuta infine dagli ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...