Primogenito di Tommaso I e di Margherita di Ginevra, nato verso il 1197, successo nella dignità comitale al padre il 10 marzo 1233. Il conte Tommaso I aveva riconosciuto ad Amedeo la successione per testamento; [...] A. aveva dovuto fare nel 1235 convenzioni speciali. Nella valle d'Aosta, il conte occupò nel 1241 Bard, e sottomise varî signori di Lione, per opera specialmente di Filippo, fratello del duca, protettore del concilio stesso, tentò, come aveva già ...
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Figlio di Desiderio, ultimo re dei Longobardi, e della regina Ansa, fu ancor giovane associato dal padre al trono nell'agosto 759, certo per assicurargli la successione. La sua opera come re (per quanto [...] capo dell'esercito mandato contro i Franchi scendenti per la Val d'Aosta. Avvenuta la sconfitta A. si chiuse in Verona (settembre finì con la moglie in un chiostro; e Arichi, duca di Benevento, marito di Adelberga, obbligato a sottomettersi nel 787 ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] per quanto città importanti nel cuore delle Alpi, come Aosta, Susa, Domodossola, Trento, ecc., e lo sfruttamento di basti ricordare le già citate esplorazioni di monti d'America, d'Africa, d'Asia, di S. A. R. Duca degli Abruzzi, Luigi di Savoia, di ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] commerci con la Germania, il 2 maggio Venezia cedette Treviso al ducad'Austria e il 20 dello stesso mese comunicò a Leopoldo che Brescia, Bergamo, Como, Milano, Novara, Vercelli, Ivrea, Aosta ed i passi alpini, oltre i quali si aprivano, senza ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] fino alla Gallia orientale, alla Svizzera occidentale e alla Valle d'Aosta. Questi popoli, aventi allora un grado di sviluppo inferiore a bastò che la loro popolazione o il loro capo (re, duca, ecc.) ne invocasse la protezione e gli si sottomettesse, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Romagna e Repubblica di S. Marino; II, Piemonte e Val d'Aosta, Genova 1967-1970; G. Schmiedt, Le fortificazioni altomedievali in di La Ferté-Milon, eretto intorno al 1400 per il ducad'Orléans, ne costituisce un esempio notevole.Solo in maniera assai ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] la Cité e il Louvre figurano sul manoscritto delle Très Riches Heures del duca di Berry agli inizi del sec. 15° (Chantilly, Mus. Condé, una certa reputazione: vi studiarono Anselmo d'Aosta (1033/1034-1109) e Roberto d'Arbrissel (ca. 1047-1117).Se lo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] della codardia di cui aveva dato prova contro i Bulgari il duca Baldrico, venne divisa in quattro "comitati ", uno dei quali, anche di rinforzi inviatigli da Rodolfo di Borgogna) e la valle d'Aosta. Liutprando, che - come l'autore dei Gesta - fatutt' ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] . 423-472; A. Cinquini, Il cod. Vat. Urb. lat. 1193…, Aosta 1905; Id., Elegie ... di M. Filetico, in Classici e neo-latini ( Popoli, I (1941), pp. 267-271; L. Dominici, Il grande ducad'Urbino, Urbino 1941; G. Amodio, Un discorso di A. Bonfini alla ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] e Pietro Comestore (m. nel 1179), dagli scritti teologici di Anselmo d'Aosta (1033/1034-1109), di Onorio Augustodunense (sec. 12°), di Pietro per il re Carlo V e passata poi in proprietà del duca Jean de Berry (Parigi, BN, nouv. acq. fr. 15939 ...
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