CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] tra lui ed il ducad'Aosta per informare di ciò il sovrano e discusse col duca stesso l'eventualità di P. L. Occhini, E. C. e la nuova coscienza nazionale, Firenze 1925; U. D'Andrea, C. e il nazionalismo, Roma-Milano 1928; F. Ercole, Il pensiero e l ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] governo" dell'arrivo in Catania del ducad'Aosta, indirizzò al ministro dell'Interno dapprima Carteggi di C. Cavour, V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in Gazz. piemontese, ...
Leggi Tutto
Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] esperto delle cose di quel paese, ed il governo "corrotto e violento" di Graziani. Loderà invece il successivo governo del ducad'Aosta e del gen. Nasi.
Ambasciatore a Sciangai dall'inizio del 1937, mentre l'Italia svolgeva in Cina una politica di ...
Leggi Tutto
DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] 1942) della VII divisione con insegna sull'incrociatore "Ducad'Aosta P, partecipando a diverse operazioni per la difesa del Roma 1971, pp. 5, 8-11, 14-23, 29; A. Da Zara, Pelle d'ammiraglio, Milano 1949, pp. 377-80, 414 s., 417 ss.; A. Cocchia, ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] alta la fiaccola trasmessagli in eredità dagli avi.
Alla fine, scrisse direttamente a Emanuele Filiberto di Savoia, ducad’Aosta, e nel dicembre del 1916 fu nominato ufficiale osservatore di controbatteria. Tornò dunque a combattere da invalido ...
Leggi Tutto
Figlio (Madrid 1873 - Villaggio Duca degli Abruzzi, od. Johar, 1933) di Amedeo ducad'Aosta e re di Spagna. Ufficiale di marina, intraprese numerosi viaggi ed escursioni alpinistiche. Dopo aver compiuto [...] fu nominato comandante in capo delle forze navali, dirigendo la marina italiana in Adriatico fino al 1917. Recatosi in Somalia nel 1919, nella bassa valle dell'Uebi Scebeli fondò la colonia agricola denominata Villaggio Duca degli Abruzzi, dove morì. ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed erudito spagnolo (Pamplona 1806 - Genova 1870). Liberale, combatté (1823) contro le truppe francesi inviate in Spagna a restaurare l'assolutismo monarchico e poco dopo fu costretto all'esilio. [...] esilio (1856-58), dopo la rivoluzione del 1868 divenne governatore di Madrid e fu tra i fautori della candidatura al trono di Spagna del ducad'Aosta. Aveva pubblicato, tra l'altro, un Diccionario geográfico-estadístico-histórico de España (1848-50). ...
Leggi Tutto
Figlia (Modena 1773 - Torino 1832) dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo e di Maria Beatrice d'Este. Sposò (1789) l'allora ducad'Aosta, poi (1802) re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Si intromise con spirito [...] stato, provocando per questo (1817) le dimissioni del ministro A. C. F. Vallesa. Ebbe quattro figlie: Beatrice, moglie del duca di Modena; Maria Teresa, moglie di Carlo Ludovico di Lucca; Marianna, moglie dell'imperatore Ferdinando I; Maria Cristina. ...
Leggi Tutto
Figlia (Twickenham, Londra, 1871 - Napoli 1951) di Luigi Filippo d'Orléans, conte di Parigi; nel 1895 sposò Emanuele Filiberto ducad'Aosta. Ispettrice generale delle infermiere volontarie della Croce [...] mondiale, nel 1919 fondò l'Opera nazionale di assistenza all'Italia redenta. Dei suoi numerosi viaggi lasciò i ricordi in varî volumi: Voyages d'Afrique (1913); Vers le soleil qui se lève (1916); Vie errante (1921); Attraverso il Sahara (1935). ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Mondovì 1824 - Napoli 1885); cultore in gioventù di filosofia e seguace del Rosmini, fondò entro l'ambito della Società Nazionale il giornale Espero (poi Piccolo Corriere d'Italia) [...] e, alla morte di G. La Farina (1863), assunse la direzione della Società. Fondatore nel 1864 di una Società internazionale neolatina e direttore dell'agenzia Stefani, fu attivo sostenitore della candidatura del Ducad'Aosta al trono di Spagna. ...
Leggi Tutto