. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] 1453 dal patrizio veneziano, colpevole di avere avvelenato la moglie appunto per poter passare a nozze principesche. L'ultimo ducad'Atene, Francesco, figlio di Antonio II, fece rinchiudere e uccidere Chiara nella rocca di Megara; ma poi, costretto a ...
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, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] e Neri. Popolari di origine, non poterono invece i C. astenersi dallo scendere in campo, allorché, cacciato il ducad'Atene, i Grandi insorsero per infrangere gli Ordinamenti di Giustizia: scoppiata la rivolta capeggiata dai Bardi in Oltrarno, il 24 ...
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. Con questo nome d'incerta origine si designavano nel '300 a Firenze i salariati sottoposti alle varie Arti o i professanti le più umili mansioni al di fuori di qualunque Arte, ma soprattutto i lavoratori [...] loro impedito di riunirsi in leghe che potessero renderli pericolosi per la forza del numero.
In odio all'alta borghesia, il ducad'Atene ne aveva fatto una specie di corpo militare a propria difesa, dando loro un palvese con l'arma dell'Angelo. Ma ...
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Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] mesi e a tutto rischio dell'Arte per il prezzo di 10 fiorini d'oro. Il 24 luglio del '33 egli prese a fare ventiquattro teste di campanile ma con l'esser stato l'artista ai servigi del ducad'Atene, cacciato come si sa a furia di popolo nel 1343. Ma ...
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MISTRÀ (Μυστρᾶς)
Giuseppe GEROLA
Georges A. SOTIRIOU
Città bizantina, ora abbandonata, presso l'attuale Sparta, sulla pendice orientale di un contrafforte del Taigeto. Fu detta la "Pompei bizantina".
Storia. [...] Ancona, archeologo e poeta, visitava ripetutamente la Morea, Teodoro I sposava una figlia del fiorentino Neri Acciaiuoli ducad'Atene, Teodoro II impalmava Cleofe Malatesta da Rimini, e Costantino medesimo sceglieva a consorte Teodora Tocco di Zante ...
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Antica e nobile famiglia feudale di Perugia dove assunse posizione eminente nella vita cittadina. Immischiatisi nelle lotte fra nobili e popolari, i B. si misero a capo della fazione dei Beccherini (popolo [...] dopo le malefatte di Baglione Novello, podestà al tempo del ducad'Atene e scherano di lui, Firenze li escluse in perpetuo, con risorse la potenza dei B.; e Malatesta I, suo prode compagno d'armi e congiunto, n'ebbe il dominio di Cannara, cui il papa ...
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Aube, con 1930 ab. (1926). Sorta sul luogo dei Galli Brannovices, fu centro di un pagus, poi di una contea (sec. IX). Del castello, che domina la valle dell'Aube, [...] II (1244-1260) e Ugo (1260-1299) il quale, sposando prima la sorella, poi la vedova di Guglielmo I de La Roche, ducad'Atene, portò questo titolo alla famiglia di Brienne.
Gualtieri V (1287-1311), figlio di Ugo e della sua seconda moglie Elena Ducas ...
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. Casata magnatizia fiorentina, le cui vestigia si trovano dapprima a Ruballa, forte posizione nel territorio dell'Antella e dal sec. XII in città, dove ebbe case di là d'Arno nella via chiamata tutt'oggi [...] guerra contro Mastino della Scala nel 1336, e dei Quattordici che presero le redini del governo dopo la cacciata del ducad'Atene il 3 agosto 1343. Piero di messer Gualterotto ordì la congiura del 2 novembre 1340 che avrebbe dovuto portare Firenze ...
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. Famiglia fiorentina, staccatasi da un ceppo originario, il cui capostipite sarebbe stato un Sichelmo patrono di San Michele di Passignano e signore di Montebuoni, Petroio, Fabbrica, Sambuca. Si denominò [...] l'occasione di recarsi presso l'amica corte di Napoli, ove goderono d'una posizione di privilegio. Così Uguccione di Albizzello, confidente di Gualtieri di Brienne, ducad'Atene, e dei pochi rimastigli fedeli nel momento dell'insurrezione del popolo ...
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. Signori di Volterra dal 1340 sino al 1361 (salvo un intervallo di neppure otto mesi). Di origine non germanica, come fu asserito, né feudale, provenuti forse dal castello di Belforte (Radicondoli), crebbero [...] 'ostilità dei Fiorentini, messi in sospetto per tali novità, e depone il potere a favore del candidato di Firenze, ducad'Atene. Ma la signoria di quest'ultimo anche a Volterra è fugace: richiamato dalla maggioranza del popolo, Ottaviano riprende e ...
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incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione con impalcature di rinforzo. 2. rifl.,...
ringhiera
ringhièra s. f. [da un disus. aringhiera, der. di aringo (cfr. lat. mediev. arengaria); v. arengo e arengario]. – 1. ant. Tribuna, balcone o altro luogo elevato, dove saliva chi doveva arringare e parlare in pubblico o ufficialmente:...