Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] esitava a lasciarsi coinvolgere. Dopo la morte di Renato d'Angiò nel 1481, le pretese angioine al trono di Napoli la fine della guerra con Firenze, ricomposta dall'impopolare lodo del duca di Ferrara, e Venezia si preparò a dare il suo appoggio ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] I, Matilde (973-1011), la quale, con suo fratello Ottone duca di Svevia e di Baviera (973-982), donò una preziosa croce Opera di S. Maria del Fiore), dono di Carlo V a Luigi d'Angiò e in questa città almeno dal 1465, quando comparve nel tesoro di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 'oro, analogamente a quanto avviene per le valve di specchio (Parigi, Louvre) di Luigi d'Angiò (1381-1384), fratello di Carlo V il Saggio (1364-1380) e del duca di Berry, realizzate prima del 1379. Caratteristici dell'ultimo ventennio del secolo sono ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] politica, forniscono informazioni a chi, come Roberto d'Angiò, deve operare personalmente nel raffinato gioco delle ricordiamo che è scritta per commentare la cessione di Treviso al ducad'Austria: benché questa sia in apparenza una sconfitta e una ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] offrendogli la mammella per bere il latte, come nelle Très Belles Heures del duca di Berry, del 1402 (Bruxelles, Bibl. Royale, 11060-11061, c. della scena dell'Annunciazione sui carlini d'oro e d'argento di Carlo I d'Angiò della zecca di Napoli: è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , mentre Giovanni d’Angiò, figlio di re Renato, rivendicò i diritti della sua casa alla corona, suscitando la ribellione della nobiltà del Regno. Fra i confederati papa Pio II e Francesco Sforza, recente duca di Milano, prestarono il loro soccorso ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] scelta. Tutto quel che Benedetto aveva fatto sino allora per casa d'Angiò deponeva a suo favore.
Dell'energia del nuovo pontefice, che coprire ancora la sede imperiale (continuò a chiamare Alberto "ducad'Austria" e non re dei Romani), non vedeva di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò, aspirante 242-258.
72 La lettera è conservata, nella copia mandata al duca di Milano, presso la Bibliothèque Nationale di Parigi (Carte Sforzesche, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] in grande armatura, come Philippe de Boulogne o il duca di Bretagna Pierre Mauclerc. Quest'ultimo, identificato dallo stemma , The Cloisters, 54.I.I). Va infine ricordato Renato d'Angiò, donatore di splendidi manoscritti con testi composti in parte da ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] era ripresa la guerra tra Federico II e Roberto d'Angiò, che aveva ancora, come altri membri della sua Commemoriali, I, nr. 110, p. 194).
43. aprile 1316: ordine al duca di Creta ed al bailo di Negroponte di armare delle navi e di fornirle ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...