UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] erano quelle della Transilvania (Gyulafehérvár, od. Alba Iulia), così come quelle di Bihar - trasferita al 1328, anno di morte del duca di Calabria.L'arte della corte Stefano I fece coniare anche monete d'oro che presentavano sul rovescio il sovrano ...
Leggi Tutto
POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] il Grande (m. nel 1382), re d'Ungheria dal 1342, figlio di Carlo Roberto I d'Angiò ed Elisabetta Piast. A lui sur le portail roman de Tum (łĘczyca), Alba Regia 17, 1979, pp. 121-142; id monetazione polacca è considerato il duca Mieszko I, ma appare ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] di Enger, donato da C. al duca sassone Vitichindo verso il 785 e oggi Ordinis Sancti Benedicti, I, a cura di L. d'Achery, J. Mabillon, Paris 1668; Ariulfo, Chronique de di Matteo nel Codex Aureus di Lorsch (Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum, R.II. ...
Leggi Tutto
DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] la caduta del drago descritti in Ap. 12, 7-9 non riguardano l'alba dell'universo e la lettura di Is. 14, 12, come caduta di Très Riches Heures del duca di Berry del 1413-1416, Chantilly, Mus. Condé, 1284, c. 108r). Il sesso del d. può trasformarsi in ...
Leggi Tutto
CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] seicenteschi, rispetto al quale quello citato del Duca di Wharton, di poco posteriore, rappresenta, oltre . 178, 42 e n. 203, 43, 74 e n. 355; [J. A.] Dézallier d'Argenville, Abrégé de la vie des plus fameux peintres, Paris 1762, pp. 314 s.; A. ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Crozat, che lo presentò al reggente di Francia, il duca Filippo d’Orléans. Nella capitale francese incontrò anche il finanziere John moglie, le cognate Rosalba e Giovanna Carriera, e la suocera Alba Foresti. Alla fine di quel mese a Lione, dove li ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Alba; Napoli, S. Domenico Maggiore, sacrestia). Lo stesso soggetto compare nel 1635 nella collezione del duca (1956), n. 83, pp. 4954; I. Toesca, Due tele del 1609, in Boll. d'arte, XLV (1960), pp. 283-286; H. Voss, Inediti diO.B., in Antichità viva, ...
Leggi Tutto
BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] corporazione la cui attività era cominciata all'alba del sec. XIV e che, nella Nel 1533 il B. si scusava con il duca di Mantova di non poterloservire dovendo fare per di Valerio Vicentino un molto bel libro d'antichità, disegnato e misurato di mano di ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] di opere mirabili (La famiglia del duca di Osuna, Doña Tadea Arias de Enríquez, la Duquesa de Alba, Francisco Bayeu). Nel 1798 dipinse i per chiese, affreschi per ville, numerose serie d'incisioni originali: dovunque dimostrando un'incredibile libertà ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e da Rhea Silvia, figlia del re di Alba, Numitore, e la città nasce da una colonia in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 147 ss.
(L. Franchi)
VII. - E d i f i c i p e r l o s p e t t a c o fu costretto a cedere al Duca di Sassonia alcune sculture di ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...