Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] Parma come bibliotecario e antiquario del duca Filippo diBorbone; qui divenne amico e collaboratore di G.-L. du Tillot, specie , dopo l'espulsione dei quali redasse un progetto di riforma universitaria, e molto vicino invece alle posizioni ...
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Primo ducadi G. (castello di Condé 1496 - castello di Joinville 1550); quintogenito di Renato II ducadi Lorena e di Bar, ebbe dal padre i beni situati in Francia, fra cui la contea di G., di cui (1528) [...] e diventato, per la sua ambizione, sospetto allo stesso re, fu per qualche tempo tenuto lontano dalla corte. Sposò (1513) Antonietta diBorbone, e n'ebbe dodici figli tra cui Francesco, i cardinali Carlo e Luigi, e Renato, capostipite dei duchi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] poi numerose collezioni, i manoscritti e i libri postillati di G. Manzoni; le librerie di E. Visconti, di C. Correnti, di F. Novati; e nel 1940 la grande collezione liturgica del ducaBorbone-Parma. L’Osservatorio astronomico, fondato sui tetti del ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 'indipendenza politica, con la città in signoria a Carlo ducadi Calabria (fino al 1328); ma segue la vigorosa riscossa il trattato di Lunéville fu assegnata a Ludovico diBorbone con il titolo di re d’Etruria. Con il trattato di Fontainebleau del ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] feudo a Iacopo Caldora, e dopo la sua morte nominò il figlio Antonio ducadi Bari. Successivamente B. passò sotto gli Aragonesi e, nel 1464, fu repubblicana. Nel 1806 Napoleone dichiarò decaduti i Borbone e pose sul trono il fratello Giuseppe. ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] 1713-18) e asburgica (1720-34), i tentativi di Carlo diBorbonedi risanare la città furono resi vani dalla peste del ’interno sculture di Goro di Gregorio (1333), di A. Gagini (1525), una cappella di G. Del Duca (1589), resti di mosaici absidali ...
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Comune della prov. di Caserta (88,7 km2 con 12.712 ab. nel 2008). Il centro è posto a 196 m s.l.m., al margine orientale del vulcano di Roccamonfina; importante nodo stradale.
Corrisponde all’antica T. [...] Torres. L’imperatore Carlo VI la infeudò poi al conte Daun (1709-34) e Carlo diBorbone a Michelangelo Caetani ducadi Sermoneta (1750).
Incontro di T. di Giuseppe Monsagrati
La cittadina è stata a lungo considerata come il comune nel cui territorio ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario ducadi Borgogna e di Isabella diBorbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] 1477), cui il padre l'aveva promessa l'anno innanzi. Ebbe due figli, Filippo il Bello e Margherita d'Austria. n Maestro di M. di Borgogna. È il nome dato dalla critica a un miniatore fiammingo, assai vicino a Hugo van der Goes, autore delle miniature ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna diBorbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] , e la nobiltà era divisa nei partiti degli Armagnacchi e dei Borgognoni. Dopo il disastro di Azincourt (1415), per impulso della moglie e del ducadi Borgogna, C. diseredò il figlio (1420) e riconobbe come suo erede e successore il re d'Inghilterra ...
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Figlia (1702-1777) del ducadi Modena Rinaldo III d'Este, sposò (1728) Antonio Farnese, ducadi Parma e Piacenza. Alla morte del marito (1731), ebbe, per un figlio che si riteneva nascituro, la reggenza [...] dello stato, che però pochi mesi dopo, risultata inesistente la gravidanza, dovette lasciare a don Carlo diBorbone-Spagna, figlio della nipote Elisabetta Farnese. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...