BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] , segretario di Stato e consigliere aulico dell'elettore palatino, gli scrisse che probabilmente il ducadi Salas l trasferì a Palermo.
Nel 1761, dopo che Carlo diBorbone era stato costretto a furor di popolo a licenziare dal governo il De Gregorio, ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] l'opera al S. Uffizio, il L. aveva chiesto a Parma il permesso di stampare l'opera, negato però prima da tre censori e in seguito, dopo un ricorso al duca Ferdinando diBorbone, da altri tre; solo questo lo avrebbe indotto a chiedere il permesso al ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] a rientrare in città per esercitarvi le funzioni di podestà, prima dell'arrivo di Carlo Ludovico diBorbone, già re di Etruria, poi ducadi Lucca e ora, col nome di Carlo II, ducadi Parma. Ma il nuovo duca era strettamente legato all'Austria, con la ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] (12 voll., Lucca 1762-65), dedicata con compiacenza cortigiana al ducadi Parma Filippo diBorbone.
A ciascun volume il D. premise un capitolo di "drammaturgia", nel quale di volta in volta trattava non solo dell'arte drammatica probriamente detta ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] quando la Toscana venne assegnata, con il nome di Regno di Etruria, a Lodovico diBorbone-Parma, il C. non ebbe parte nel governo , avanzata dal ducadi Modena, e sostenuta dall'Austria, di costituire un ufficio centrale di Polizia politica comune ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] , Parma, Reggio, Modena, Bologna, Firenze, Siena e Viterbo.
Nel gennaio 1765 Pécheux fu chiamato a Parma presso la corte del duca Filippo I diBorbone per dipingere il ritratto della figlia Maria Luisa, quattordicenne, che doveva sposare l’Infante ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] fatto Venezia accettando "il deposito delle gioie" del ducadi Savoia; chiarire, in merito all'atteggiamento della Repubblica il C. rileva "l'inclinatione" del Borbone "alla pace per stabilir il governo di questo amplissimo regno".
Posto a fianco come ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] accordata ad alcuni di essi dal ducadi Salas, José di Montealegre, il potente segretario di Stato, aveva favorito 1748, questi venne a Napoli per trattare con il governo di Carlo diBorbone alcuni affari pontifici, il C., già ordinato sacerdote, ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] iniziative non furono accolte bene a Milano, Mantova e Venezia. Il ducadi Mantova definì il G. un "ingrato" e il Consiglio dei quale il re dichiarava suo successore Filippo diBorbone, secondogenito del delfino di Francia Luigi, il G. e Leopoldo ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] il connestabile diBorbone ed il marchese di Pescara. Dopo le sconfitte di Robecco e di Romagnano partecipò ha retenuto il conte Lodovico Belzoioso qual havia conzo le cose sue con il ducadi Barbon, poi era andato da Soa Maestà" (Sanuto, XLII, col. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...