LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] 60 n. 137).
Nel 1473 L. si recò a Treviri presso la corte imperiale, dove Federico III era insieme con il ducadiBorgogna Carlo il Temerario. Questi colse l'occasione dell'incontro per riprendere e rafforzare i rapporti intrattenuti a suo tempo dal ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] a capo della flotta, e il marzo del 1464, quando ci fu la defezione del ducadiBorgogna, che il D. elenca tra i principi presenti alla partenza della crociata. 1 due carmi furono stampati separatamente a Roma da J. Schurener verso il 1470 (Indice ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] . Clemente VI in effetti teneva vicino a sé il C. per ristabilire la pace tra Eudes, ducadiBorgogna, e Jean de Chalon, e in seguito tra le comunità di Provenza e di Marsiglia. Clemente VI lo considerava l'"angelo della pace", e lo incaricò anche ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] Regno (26 genn. 1388); insistette però che questa iniziativa venisse prima approvata dal re di Francia Carlo VI e dai suoi zii, il ducadi Berry e il ducadiBorgogna. Con quest'ultimo il F. intrattenne sempre stretti rapporti: oltre a una tradizione ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] ottobre 1438, Pontano si recò inoltre presso l’arcivescovo, l’Università e il Comune di Colonia, presso il ducadiBorgogna, e infine all’Università di Lovanio: a diverse riprese, tenne lunghi discorsi in favore delle posizioni conciliari. Al ritorno ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] in Avignone il 22 maggio, prima a voce e poi in scritto circa le possibilità di unione. Dal 25 giugno fino al 12 luglio egli ospitò nella sua casa il ducadiBorgogna (che fece doni al cardinale, da lui altamente stimato, e alla madre). L'anno ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] tutti i popoli.
Nel 1752, nella qualità di uditore, seguì monsignor A. Branciforte Colonna, incaricato di portare come nunzio straordinario le fasce del papa al neonato ducadiBorgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752 ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] favore della dinastia aragonese, ma l'accoglienza era stata fredda. Lo Sforza era anche in trattative con il delfino di Francia, Luigi, e con il ducadiBorgogna, Filippo il Buono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il M. andò in Savoia per ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] ) spiegano la sua elezione ad ambasciatore presso il ducadiBorgogna, avvenuta il 12 ag. 1467. La missione rivestiva un significato di pura convenienza diplomatica, in occasione dell'assunzione al trono di Carlo il Temerario: le commissioni, che il ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] intensa attività per comporre le contese tra il ducadiBorgogna e il re di Francia, il B. fu suo rappresentante, ancora insieme con Gaspare di Montmajeur, al consiglio di Chinon presso il re di Francia Carlo VII. Fece anche parte dell'ambasceria ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...