Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] § L'Orlando Furioso. - L'A. scrisse al marchese diMantova d'aver dato principio al suo libro, all'Orlando Furioso, le loda, o domanda loro scusa; non di rado rivolge la parola al cardinale o al duca. La vita contemporanea gli suggerisce censure all' ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e accettò di diventare familiare di Federigo Gonzaga, marchese diMantova; gli restò la consapevolezza di essere desiderato del duca d'Urbino, In laude dell'Imperatore, In gloria di Giulio III, In gloria della regina di Francia e In laude del duca d' ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] versi che aveva composto per l'ingresso dell'imperatore a Mantova, gli mostrasse due nuove proposizioni da lui aggiunte a grazie a una precisa richiesta di Lorenzo de' Medici, che scrisse appositamente al ducadi Urbino per far trascrivere Theophilo ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] appannaggio, in modo che potesse acquistar libri e studiare con profitto ancor maggiore. A Mantova, poi, il duca Guglielmo Gonzaga aveva voluto averlo presso di sé quale teologo, e il vescovo della città, Gregorio Boldrino, gli aveva affidato una ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] , cui toccò la fortuna delle musiche di Claudio Monteverdi (corte diMantova, 28 maggio 1608). La tela si di Scozia, risalisse al 1594, in quanto nella Biblioteca Nazionale di Napoli esiste una copia autografa di essa che nella dedica al ducadi ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dal tentativo, compiuto da Carlo V e dalla sua corte, di fare pressione sul G. tramite il ducadi Firenze al fine di sottoporre a censura imperiale il secondo volume delle Historiae. Di propria iniziativa, il G. aveva comunque mandato in Germania per ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] , uomo d'arme al servizio di Venezia e ducadi Urbino. Ebbe nell'immediato problemi di diffusione, al punto che Grassi mentre una lettera dell'imperatore Massimiliano I al marchese diMantova Francesco II Gonzaga lo definiva "fidele dilecto Aldo ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] nella raccolta Alle serenissime altezze Rinaldo I d'Este ducadi Modana e di Carlotta Felicita principessa d'Annover (Bologna 1696, p il fiume da tecnici delle città e Stati coinvolti (inclusi Mantova e lo Stato veneto). Fino al 1732 il M. rappresentò ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] in missione in Romagna, presso il campo di Ferdinando, ducadi Calabria, figlio di Alfonso, che si preparava ad accogliere le tra il 1504 e il 1508. Legatosi anche alla marchesa diMantova, Isabella d'Este, ne protesse il figlio Federico che, ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] . XIV), come della Storia del duca Elia d'Orlino altro nome sotto cui corre l'Aiolfo del Barbicone di Andrea da Barberino (B. de XX, vv. 94-96, ove G. cita Rainaldo Bonacolsi, signore diMantova assassinato il 16 ag. 1328; ma G. non specifica in ...
Leggi Tutto
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...