FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] , in seguito alla decisione di restaurare il governo dei Medici in Firenze presa dal congresso diMantova, il papa aveva chiesto di Genova su Novi, Ovada, Gavi e Voltaggio e la rinuncia del ducadi Milano Francesco Sforza a qualsiasi pretesa di ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] alle istruzioni ricevute da Filippo IV, il ducadi Feria firmava il decreto di nomina del Casati.
L'atto non specificava nel momento in cui un esercito imperiale veniva avviato all'assedio diMantova.
Un compito ben più arduo attendeva il C. per gli ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] la Francia, che inviava in Italia, in aiuto diMantova, un forte esercito al comando del re Luigi XIII e di Richelieu. Venezia prendeva posizione in favore dei Francesi, ordinando al C. di riferire al ducadi Savoia che "risultavano discare le sue ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] veniva fermato a Montevarchi dagli sbirri del ducadi Firenze e di lì tradotto nella capitale, ove fu diMantova, suscitando le preoccupazioni del reggente, il cardinale Ercole Gonzaga. Quest'ultimo informò l'imperatore di misteriosi movimenti di ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] avrebbe dovuto catturarlo. Non avendo ottenuto l'approvazione del ducadi Milano a questo progetto, il C. il 22 116 s., 128, 134, 183, 195, 203; G. B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 102 s., 144, 147; G. ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] assaltata la Mirandola con un manipolo di soldati e l’appoggio del neoduca diMantova, Federico II Gonzaga, riunì XXXII (2010), pp. 257-278; S. Dall’Aglio, L’assassino del duca. Esilio e morte di Lorenzino de’ Medici, Firenze 2011, pp. 29, 31, 34-36, ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] dai territori del dominio estense l'E. poteva contare su sicuri appoggi: da tempo i signori diMantova - sua famiglia materna - e il ducadi Milano loro alleato operavano per preparare condizioni favorevoli ad una sua successione a Borso, col quale ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] del grosso dell'esercito al comando del duca d'Urbino, Francesco, Maria Della Rovere. Tentò invano di opporsi di lì a poco ai lanzichenecchi che il Frundsberg aveva portato nel territorio diMantova. Autorizzato dal Senato veneziano, tornò a Perugia ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] di Lombardia, allorché il grosso dell'esercito milanese di Piccinino occupò il Bresciano, mentre Gianfrancesco Gonzaga, marchese diMantova , il M. fu nuovamente catturato. Condotto presso il ducadi Sora, fu rilasciato poco dopo e, nel corso dell ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Sforza, scrisse preoccupato al ducadi Ferrara dicendosi perplesso circa il desiderio di Ludovico di avere lì "la madonna Luzio (1901) ricorda in proposito che proprio presso la marchesa diMantova la G. e il marito trovarono asilo e protezione l'anno ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...