CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] fossero mantenute da Clemente VII le promesse fatte al ducadi Ferrara per indurlo a partecipare alla lega (licenza di produrre sale a Comacchio, rinuncia ai diritti papali su ModenaeReggio, cappello cardinalizio per Ippolito d'Este).
Intanto il ...
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ALFONSO IV d'Este, ducadiModena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] 1659), A. fu compreso come collegato della Francia e nel capitolo 99 fu stipulato l'impegno di raccomandare al papa una soluzione della questione delle Valli di Comacchio, favorevole al ducadiModena.
Morto il 9 marzo 1661 il Mazzarino, la duchessa ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. diReggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco edi Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] . Nell'agosto di quell'anno Guglielmo Gonzaga, ducadi Mantova e del MonferratoY lo inviò a Casale Monferrato come vicario del padre Francesco, capitano di giustizia, e qui restò fino al settembre 1585. Successivamente tornò a Reggioe dal giugno al ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] effetto: cosa naturale in quanto il ducadiModena, come quello di Mantova e il principe della Mirandola, erano sospettati di aver favorito la congiura. Il C. restò a Reggio per oltre un anno, poi il duca Cesare, forse per evitare complicazioni con ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] di una volta richiese le sue prestazioni. Francesco III ducadiModena, dal 1753 capitano generale edi una sua casa di campagna presso Mugnano.
Numerose restano, nella città natale diReggio, le testimonianze della sua attività di decoratore edi ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino edi Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] , per sole voci e basso continuo e senza i ritornelli strumentali, è stata identificata di recente alla Bibl. Estense diModena (Mus. E.120), dove andava sotto il nome di Leopoldo I, autore (è vero) di alcuni brani di questa e altre opere cestiane ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] quelli della comunione umana attraverso lo studio e la scrittura epistolare.
Nel luglio 1432 terminò di studiare ed emendare il corpus Caesarianum, che leggeva nell'Est. lat. 421 della Biblioteca Estense diModena, aiutato da Giovanni Lamola, che da ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di S. Rustico in S. Andrea, la Madonna diReggio con i ss. Rustico e quadro del L.) e donato al ducadi Créquy, ambasciatore francese di Porro & C. di Milano del 15 nov. 2003 l'opera fu acquistata dalla Banca popolare dell'Emilia Romagna a Modena ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] .
Ai due soggiorni romani avvenuti nei mesi invernali del 1715-16 e del 1716-17 (il secondo preceduto da un viaggio nelle città di Milano, Piacenza, Parma, Modena, Reggio Emilia e Bologna) risalgono le vedute prospettiche ideali della nuova chiesa ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] diE., che fu senza dubbio una delle più ricche sovrane carolinge, meritano, cosi come la sua "gestione monastica", un esame particolare. Il "dotalicium" dell'860 le portava due "curtes", una nel contado diModena, l'altra nel territorio diReggio ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....