Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] 1782), il dramma provocò l'ira del duca Karl Eugen, che proibì al poeta di occuparsi ancora di lettere. S. fuggì allora da Stoccarda Seguirono i drammi Maria Stuart (1800) e Die Jungfrau von Orléans (1801), nei quali ancor più S. si servì dello spunto ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] (Lettre à Fontanes). Ruppe con Napoleone subito dopo l'esecuzione del duca d'Enghien (1804). Preparando l'epopea in prosa Les Martyrs (1809 a Roma (1828-1829). Oppostosi al regime di Louis-Philippe d'Orléans, a partire dal 1830 non partecipò più alla ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] di colpi con i protestanti. Anzi costoro non ebbero scrupolo di sostenere che l'A. era stato assegnato da Alessandro VI al servizio del duca rimase sempre a Parigi, salvo un intervallo di sei mesi trascorsi ad Orléans (10 dic. 1510-14 giugno 1511), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] Quanto già steso era fatto copiare nel 1499 a spese del duca (lettera dell’8 maggio ai maestri delle entrate straordinarie) di favorire il compimento di entrambi i lavori, interessato, di fronte alle rivendicazioni sul ducato da parte degli Orléans ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] , inv. 760) e la Madonna col Bambino, dalla Madonna d'Orléansdi Raffaello (Amsterdam, Rijksmuseum, n. 922/B1), e al 1528 una S. Anna con la Vergine e il Bambino in un interno di chiesa (ibid.). Va ricordato a questo punto il grande polittico con ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] del 1719 passò a Parigi, ospite del banchiere e mecenate Pierre Crozat, che lo presentò al reggente di Francia, il duca Filippo d’Orléans. Nella capitale francese incontrò anche il finanziere John Law (Sani, 1985, pp. 360 s.), dal quale ottenne ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Pugliese (poi passati al duca Cosimo I e quindi agli Uffizi) per una Madonnina a rilievo di Donatello: all'interno -1960), pp. 125-30; R. Bacou, Un dessin de Fra B. au Musée d'Orléans, in La Revue des arts, X (1960), pp. 37 S.; B. Berenson, I disegni ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] 183). Vedendo però "il duca Cosimo, dal quale sperava dovere essere con onore adoperato, occupato nella guerra di Siena" (1554-apr. 1555 del cuore" di Francesco II che si realizzava ad Orléans su disegno del Primaticcio e modelli di Jean Leroux " ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Rivoluzione. Questa fu dovuta sostanzialmente, secondo il B., agli errori di alcuni ministri, all'opera corruttrice e alla propaganda antimonarchica svolta dal duca Filippo d'Orléans, alle nuove idee venute dall'America, all'odio dei protestanti e ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] . Dopo l'invasione della Spagna da parte dell'esercito francese condotto dal duca d'Angoulême, fu costretto alla resa presso Cartagena: posto nell'alternativa di restare prigioniero o abbandonare la Spagna, preferì ancora una volta prendere il ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
reggenza
reggènza s. f. [der. di reggente]. – 1. a. La carica, l’ufficio di reggente (come istituto e incarico normale e stabile, o straordinario e provvisorio), la persona o le persone che li esercitano, e la durata della carica o dell’ufficio:...